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SOCIAL FORUM, BRUNI (FOCOLARI): I CATTOLICI SARANNO PRESENTI
“Il rischio di strumentalizzazioni ideologiche c’è ma è più importante la posta in gioco del rischio che si corre. Non è giusto che la Chiesa stia fuori a guardare per paura. L’amore scaccia il timore”. E’ il parere di Luigino Bruni, docente di economia politica dell’Università statale di Milano-Bicocca, a proposito della presenza dei cattolici nell’ambito del Social Forum europeo che si apre domani (fino al 10 novembre) a Firenze. Bruni coordinerà il seminario autogestito dal Movimento dei Focolari sull’economia di comunione (imprese che destinano parte dei profitti ai poveri e alla formazione), a sono numerosi gli appuntamenti sui temi della giustizia, della pace, dei diritti umani e del dialogo interreligioso promossi dalle organizzazioni cattoliche (tra cui Rete di Lilliput, Tavola della pace, missionari, ecc.).
Bruni non teme eventuali polemiche, critiche o strumentalizzazioni: “Si sa che i mass media e i politici hanno bisogno di slogan. Ma questo non ci preoccupa. Noi abbiamo una nostra proposta da portare avanti come Chiesa. Non siamo contrari alla globalizzazione ma vogliamo governarla, darle un’anima. Non accettiamo l’immagine di un mercato cattivo e di buoni che dall’altra parte tappano i buchi. E’ il mercato stesso che deve diventare più umano e dare spazio anche alla reciprocità. La globalizzazione è un fatto, più che osteggiarla cerchiamo di portare una proposta concreta per renderla più a misura di persona”.