Che cos’èLo Statuto è la carta fondamentale della Regione. Sulla base della legge costituzionale 1/99 che prevede l’elezione diretta del presidente della Regione e in seguito alla riforma del Titolo V della Costituzione italiana che ha portato una rivoluzione nelle competenze legislative regionali si è dato il via nelle regioni italiane a un lavoro di studio, analisi e confronto per la preparazione dei nuovi statuti regionali. Commissione specialeLa Commissione speciale Statuto è stata insediata nel 2000 per provvedere alla stesura della carta fondamentale della Regione seguendo le nuove competenze attribuite alle Regioni. La presidenza è così costituita: Piero Pizzi, presidente (Forza Italia), Giovanni Barbagli, vicepresidente (Rifondazione comunista), Alessandro Starnini, vicepresidente (Ds), Pieraldo Ciucchi, segretario (Sdi). Sottocommissione elettoraleNel maggio del 2002 è stata costituita una Sottocommissione elettorale che si deve occupare dell’elaborazione della legge elettorale regionale. I coordinatori sono Maurizio Bianconi (An) e Erasmo D’Angelis (Margherita). Le tappe del lavoroLa Commissione ha concluso la prima fase della discussione politica generale. Nel 2003 si sono tenute 11 sedute. I temi affrontati: principi e diritti; caratteri generali della forma di governo e legge elettorale; organi della regione, sussidiarietà ed Enti locali; organizzazione e funzionamento; partecipazione e referendum. Un comitato tecnico ha redatto una prima bozza di articolato nella quale ci sono ancora delle parti bianche sulle quali non c’è accordo tra forze politiche (principi e diritti, numero dei consiglieri, voto ad immigrati). Questa prima stesura sarà sottoposta da fine giugno alle consultazioni. Solo successivamente, acquisito il parere della società toscana, sarà redatto il testo finale in Commissione e poi in Consiglio regionale. Soddisfatto il presidente PizziIl presidente della Commissione speciale statuto Piero Pizzi è soddisfatto del lavoro svolto fino ad ora e del testo redatto da un Comitato tecnico. Tra gli obiettivi raggiunti c’è infatti il riequilibrio dei poteri del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale. «Nostro compito osserva Pizzi era consegnare al Consiglio e alla società toscana uno Statuto ben fatto, una carta fondamentale per la Regione in grado di durare nel tempo. Ritengo che il lavoro svolto fino ad ora risponda a tale esigenza». Martini: trovare equilibrioIl presidente della Regione Claudio Martini, nel corso di un convegno sul ruolo delle autonomie, ha detto di augurarsi che «nella stesura del nuovo Statuto regionale siano recepite e valorizzate le diverse istanze che vengono dalla società». «Dovremo però ha concluso Martini trovare un punto di equilibrio per evitare che si disperda la necessaria unitarietà di gestione del governo regionale».S.P.