Nei giorni 3 e 4 febbraio 2014 si è riunita all’Eremo di Lecceto (Firenze) la Conferenza Episcopale Toscana. I Vescovi hanno manifestato gioia e gratitudine al Santo Padre per la nomina di monsignor Stefano Manetti, attuale Rettore del Seminario di Firenze, a Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza: insieme al loro augurio fraterno a monsignor Manetti, hanno rivolto anche a tutte le diocesi toscane l’invito ad accompagnarlo con la preghiera in vista della sua ordinazione episcopale e dell’inizio del suo ministero.I Vescovi toscani hanno espresso gratitudine al Santo Padre anche per aver ricordato, nell’Angelus di domenica 2 febbraio, le popolazioni interessate dai gravi danni provocati da alluvioni, frane e inondazioni, che hanno colpito in maniera pesante pure alcune zone della Toscana. A tale proposito, La Conferenza Episcopale Toscana ha espresso particolare vicinanza alle persone che vivono situazioni di disagio e preoccupazione, nei confronti delle quali si sono già attivate le Caritas diocesane della regione. I Vescovi invitano a non far mancare sostegno e solidarietà alle popolazioni colpite, mentre richiamano l’importanza della cura preventiva del territorio, che merita attenzione e investimenti adeguati da parte di chi ne ha responsabilità.Il Cardinale Giuseppe Betori, Presidente della Conferenza Episcopale Toscana, ha riferito poi sui recenti lavori del Consiglio Episcopale Permanente della CEI, e in particolare sulle modalità individuate per recepire l’invito a una collaborazione più partecipativa rivolto dal Santo Padre ai vescovi italiani nella scorsa Assemblea Generale. I Vescovi toscani hanno accolto le indicazioni emerse e si sono pienamente riconosciuti nella linea espressa dal Consiglio Permanente.Durante i lavori è stata espressa anche la piena adesione dell’episcopato toscano all’iniziativa della Conferenza Episcopale Italiana a favore della scuola pubblica, sia statale che paritaria. Scuola statale e scuola paritaria, è stato sottolineato, non devono essere messe in contrapposizione e sono ambedue da sostenere per una crescita educativa delle nuove generazioni secondo principi di libertà. I Vescovi toscani hanno quindi rivolto il loro invito a tutte le persone coinvolte nel mondo della scuola (docenti e dirigenti, personale scolastico, studenti con le loro famiglie) a partecipare all’incontro con il Santo Padre nel pomeriggio di sabato 10 maggio prossimo.Parlando della scuola, è emersa pure la preoccupazione per i tentativi di introdurre il tema della «valorizzazione delle differenze di genere» nei percorsi formativi dei docenti e degli studenti, secondo modalità ispirate alla cosiddetta teoria del «gender». Il rischio è che, per motivi ideologici, venga propagata nelle scuole una concezione lontana da quella della famiglia naturale, subordinando la stessa identità sessuale biologica a quella culturale, per di più soggettivamente determinata. I Vescovi hanno quindi rivendicato la dignità culturale di una visione antropologica fondata sulla differenza e complementarietà tra i sessi.La Conferenza Episcopale Toscana ha incontrato il responsabile e l’assistente della Delegazione regionale di Azione Cattolica per una verifica di fine triennio, ribadendo l’importanza della presenza di AC nelle Diocesi e nelle parrocchie, soprattutto al fine della formazione di un laicato cattolico maturo e consapevole. I Vescovi hanno anche invitato l’Azione Cattolica a orientarsi decisamente verso una prospettiva missionaria, valorizzando anche i movimenti di ambiente e procedendo ad una semplificazione delle strutture associative.Durante l’incontro, l’Arcivescovo di Siena Mons. Buoncristiani, delegato per la Via Francigena, ha introdotto questo argomento. Si è convenuto sulla importanza della Via Francigena come percorso spirituale, sottolineando la necessità di una maggiore attenzione su questo punto da parte delle amministrazioni pubbliche. Una collaborazione in ordine all’ adeguamento delle strutture sia di culto che di accoglienza che si trovano lungo il tragitto, potrebbe contribuire a salvaguardare la natura di questa antica via di pellegrinaggio. Alla scadenza del quinquennio, la Conferenza Episcopale Toscana ha infine proceduto, come da statuto, all’elezione, del suo Presidente, Vice Presidente e Segretario, confermando in tali cariche per altri cinque anni, rispettivamente, l’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, il Vescovo di Pistoia Mansueto Bianchi e il Vescovo di San Miniato Fausto Tardelli. Restano in carica ancora per un anno gli altri due componenti della Presidenza, il Vescovo di Fiesole Mario Meini e il Vescovo ausiliare di Firenze Claudio Maniago.