Vescovi Toscani
La generosità delle Chiese toscane di fronte all’emergenza immigrati
Pubblichiamo il testo integrale del Comunicato finale sui lavori della Conferenza episcopale Toscana, tenutasi a Cetona,presso la Comunità Mondo X di Padre Eligio, l’11 e 12 aprile 2011.
I Vescovi della Conferenza episcopale toscana si sono riuniti nei giorni 11 e 12 aprile, ospiti della Diocesi di Montepulciano Chiusi Pienza, in località Cetona presso la Comunità Mondo X di Padre Eligio. Iniziando il loro incontro hanno subito posto attenzione al dramma degli immigrati tunisini e in generale al contesto di tensione e di conflitto che investe tutta l’Africa del nord. In particolare si è sottolineato con riconoscenza, come le Chiese della Toscana, in linea con la loro millenaria tradizione di carità, hanno dimostrato in questo periodo di emergenza, una grande disponibilità all’accoglienza e una straordinaria generosità, attraverso la rete delle Caritas diocesane e parrocchiali, le Migrantes, il mondo dell’associazionismo e del volontariato, in rispettosa e feconda collaborazione con le istituzioni civili. Alla gratitudine si è associato l’auspicio che tutte le istituzioni nazionali e internazionali siano sollecite nell’ individuare le vie più civili e umane per affrontare questa emergenza nel modo più rispettoso per tutti.
Inoltre i Vescovi toscani hanno salutato con gratitudine l’ultimo libro del Santo Padre sulla vita di Gesù, riconoscendolo come un dono per favorire in ogni credente quella familiarità con la figura di Gesù che è fondamentale a un fecondo cammino di fede. Non si è mancato poi di riflettere sul significato della prossima beatificazione del Papa Giovanni Paolo II, domenica primo maggio, che corona la testimonianza di un Pontefice che ha segnato la recente storia della Chiesa e del mondo intero e che continua ancora a manifestare una fecondità che arricchisce il cammino dei credenti e di tanti uomini e donne di buona volontà.
Dopo aver accolto con gioia per la prima volta in seno all’assemblea della Cet il nuovo Vescovo di Massa Marittima – Piombino mons. Carlo Ciattini, il Presidente ha relazionato sui lavori dell’ultimo consiglio permanente della Cei. Tra le altre cose è stata comunicata la decisione presa dallo stesso Consiglio Permanente che in ogni diocesi, possibilmente prima dell’assemblea generale di maggio, si tenga una speciale preghiera per l’Italia in occasione del 150° anniversario della sua unità.
Si è poi affrontata nuovamente la questione dei seminari della regione e della formazione al sacerdozio. Ad ottobre del 2010 i seminaristi teologi delle Chiese della Toscana erano 120 distribuiti in 7 seminari: Fiesole, Prato, Arezzo, Siena (per le diocesi della metropolia), Firenze (anche per le diocesi di Pistoia, San Miniato e Volterra), Lucca (anche per la diocesi di Pescia), Pisa (anche per le diocesi di Massa Carrara – Pontremoli e Livorno). I centri di formazione teologica sono 3: Facoltà Teologica di Firenze; Studio Teologico interdiocesano di Camaiore; Seminario Regionale di Siena. Nell’anno 2010 hanno lasciato il seminario 5 giovani, ne sono entrati 19, sono stati ordinati sacerdoti 14 seminaristi.
Nell’approfondire i problemi odierni della formazione al ministero presbiterale, i vescovi hanno espresso la convinzione di dover giungere, con l’aiuto dei Rettori dei seminari, alla formulazione di orientamenti comuni e a scelte condivise che offrano ai giovani che si incamminano verso il sacerdozio nella nostra regione un sostegno sempre più qualificato ed efficace.
L’assemblea ha poi preso in esame una complessiva ridefinizione delle finalità, dei compiti e della funzionalità delle commissioni pastorali regionali presiedute dai singoli vescovi delegati. A tal proposito è stato approvato un regolamento generale che entrerà in vigore già a partire dal presente quinquennio.