Prato

Missione compiuta: via le slot dai circoli Mcl

La decisione netta di Mcl rientra nell’insieme di azioni volte ad arginare il fenomeno della ludopatia. Sarebbero tra le 900 e le 3.000 le persone dipendenti dal gioco a Prato. Secondo i dati del SerD, il Servizio per le Dipendenze dell’Asl, la richiesta d’aiuto per problemi legati al gioco d’azzardo patologico ha registrato una crescita costante dal 2007, anno in cui lo sportello è entrato in funzione, fino al 2016: si è infatti passati dalle 4 domande di trattamento del 2007 alle 174 del 2016. Cifre che si spiegano in parte con una iniziale scarsa conoscenza del servizio di sostegno offerto dall’Asl, ma che in parte sono motivate anche dall’effettiva crescita dei giocatori: Prato risulta la seconda città in Italia per numero di macchinette per abitante.«È stato un percorso molto laborioso – spiega Dario Ercoli, neopresidente di Mcl provinciale di Prato – perché una buona parte dei nostri circoli possedeva slot machine e queste, ormai si sa, sono il più delle volte risorse indispensabili per chiudere in pareggio il bilancio». Così indispensabili che il processo per dire definitivamente «Basta!» alle macchinette, oltre che lungo, è stato doloroso: sono andati persi ben due circoli, quello di Iolo e alla Serra di Carmignano, l’anno scorso. «Due circoli ci hanno detto che se avessero tolto le macchinette sarebbero loro mancati i mezzi di sostentamento per rimanere aperti – continua Ercoli – e noi, pur con grande rammarico, abbiamo preferito non rinnovare l’affiliazione con quei due circoli piuttosto che mantenervi dentro le slot».Ad oggi nessuno dei 17 circoli Mcl di Prato ha le slot machine. E nessuno ne avrà in futuro, dato che il Movimento non rilascia le licenze a chi vuole aprire bar o luoghi di ritrovo comprendendo macchinette. In città, la battaglia per controllare la diffusione delle slot vede coalizzate associazioni e istituzioni; in questo momento è infatti al vaglio delle commissioni competenti il nuovo Regolamento comunale che dovrebbe approdare entro l’estate in Consiglio comunale e che porterà, tra le altre cose, ad una limitazione degli orari delle sale vlt (video lottery terminal), attualmente aperte 24 ore su 24.