Sono dunque da rinnovare il vicepresidente, incarico ricoperto fino a oggi, per cinque anni, da Alberto Toccafondi, il segretario (in carica c’era Lucia Zanardi) e l’intera assemblea. Ovviamente a presiedere il Consiglio è il Vescovo, in qualità di ordinario diocesano. Il vice presidente, che ha il compito di aiutare il Vescovo nella presidenza, da statuto deve essere eletto tra i membri laici. Questi ultimi sono espressione dei sette vicariati nei quali è composta la diocesi, ognuno dei quali ne ha designati tre.Il Consiglio ha la durata di cinque anni ed è composto da membri eletti (i tre laici eletti in ogni vicariato foraneo), membri designati e membri di diritto.Questi ultimi sono: il vicario generale, i vicari episcopali, il direttore e il segretario dell’Ufficio pastorale diocesano, il segretario del Consiglio presbiterale, il rettore del Seminario, i direttori dei vari uffici e commissioni pastorali e i vicari foranei, il segretario della Cism (la Conferenza italiana dei superiori maggiori) e la segretaria dell’Usmi (Unione superiori maggiori d’Italia), la presidente del Gis (Gruppo istituti secolari), il comitato dei presidenti e il segretario della Consulta delle aggregazioni laicali in rappresentanza dell’associazionismo cattolico, e comunque il presidente diocesano dell’Azione Cattolica. Tra i membri designati ci sono un rappresentante dei diaconi permanenti, due religiose designate dall’Usmi, tre laici immigrati a Prato da altre nazioni designati dal vicario episcopale per gli immigrati, sentiti i propri collaboratori. Mons. Santino Brunetti, vicario per gli immigrati, ha già individuato i nomi dei membri di origine straniera e li comunicherà entro il 4 giugno. «Sicuramente ci sarà Lien, la donna cinese impegnata nella comunità cattolica orientale guidata da don Francesco Saverio Wang – anticipa mons. Brunetti – per gli altri due posti stiamo valutando chi inserire tra le varie cappellanie straniere». Inoltre il Vescovo si riserva la nomina di alcune persone, scelte in maggioranza fra i laici. Mons. Carlo Stancari, vicario episcopale per la Pastorale, ha comunicato che il nuovo vicepresidente sarà eletto nella seconda o alla terza convocazione del Consiglio. «Le prime riunioni – ha affermato mons. Stancari – serviranno per conoscerci e soprattutto per ascoltare le indicazioni pastorali del Vescovo Agostinelli che ha già annunciato per il 2014 la visita pastorale nelle parrocchie».Ricordiamo che da statuto il Consiglio, che è un organo consultivo, ha il compito di studiare, valutare e proporre conclusioni operative su tutto ciò che riguarda la missione e le attività pastorali della diocesi.