Prato

Ma il comitato prepara un esposto alla Magistratura

«Siamo di fronte alla liquidazione del capitale sociale della Misericordia». Senza mezzi termini i responsabili del «Comitato in difesa della Misericordia», all’indomani dell’approvazione da parte del Magistrato del trasferimento della sede, rincarano la dose delle loro accuse. Costituitosi lo scorso luglio per contrastare l’operazione condotta dal Consiglio dell’Arciconfraternita, il Comitato sta «studiando alcune carte – così affermano – per decidere un esposto alla Magistratura», ritenuto peraltro ormai scontato. «A nostro avviso – sostiene il Comitato – la sede Asm è stata sopravalutata mentre gli immobili della Misericordia sono stati sottovalutati. Il Magistrato non persegue certo gli interessi della Misericordia».Del comitato, che ha raccolto 500 firme a sostegno della propria azione, fanno parte tra gli altri Silvano Bambagioni e il figlio Giovanni, Franco Mennini, Silvano Tasselli.