Prato
Versiliana e Carbonin, la risposta diocesana alla voglia di vacanze
di Emanuela Pietraroia
Mari e monti per le case per ferie gestite dalla diocesi di Prato: alla Versiliana e a Carbonin tanti pratesi sono legati affettivamente.
Aperta dalla fine di giugno e fino a settembre, la casa Croda Rossa a Carbonin è situata nel comune di Dobbiaco, a due passi dal lago di Misurina e dalle Tre Cime di Lavaredo, in alta Val Pusteria. Con quasi ottomila presenze in tutta la stagione estiva la casa di Carbonin conferma l’alta affluenza di villeggianti degli anni passati.
Anche quest’anno si sono alternate, per esperienze di campi scuola, alcune parrocchie, tra le quali il Sacro Cuore, Maliseti, San Giovanni Bosco, Iolo e ancora saranno ospiti del Croda Rossa, in agosto, famiglie di altre parrocchie. Insieme a tanti pratesi, anche da altre città in molti scelgono Carbonin per un soggiorno estivo.
Il valore della casa per ferie, spiega don Marco Barbani, responsabile della casa, è evidente dal riscontro che ne viene dalla gente: «A distanza di tempo non mancano persone adulte che scelgono di ritornare al Croda Rossa dove hanno vissuto da ragazzi esperienze di campi scuola. Quando una vacanza è guidata con una proposta chiara, il contesto favorisce un tempo di ricerca personale nella propria vita». La bellezza del luogo senz’altro aiuta il clima di riflessione, ma, precisa ancora don Marco, «solo perché accompagnato da una proposta seria diventa una sonda in più nel cammino personale e un punto stabile che resta nel tempo». Quale valore abbia poi il mantenimento della casa per la diocesi di Prato, spiega don Marco concludendo: «Se vale la pena avere a cuore questa casa e investire anche economicamente in essa, lo si può valutare dal ritorno individuale e di gruppo che racconta chi ci è stato e anche dal beneficio pastorale che se ne ricava».
Tutto esaurito anche alla Versiliana, la casa per ferie a Marina di Pietrasanta. Aumentano le richieste, non solo dei pratesi, per passare una vacanza al mare. Di anno in anno l’albergo conferma l’andamento positivo delle presenze. «Il metodo migliore di propaganda per noi è il tam tam, - spiega Doriana Guerri, direttrice della casa – chi è venuto e ha conosciuto l’accoglienza ritorna volentieri e raccomanda ad altri la vacanza qui». Accoglienza è la parola d’ordine alla Versiliana che ospita gruppi e famiglie, ma con una corsia privilegiata apre le porte per una vacanza di serenità a anziani e disabili, con un’attenzione particolare alle famiglie con difficoltà economiche per le quali vengono concordate tariffe agevolate.
«La nostra casa fornisce un servizio di pastorale del turismo sulla quale ha insistito molto la Cei negli ultimi anni e risponde al desiderio di far vacanza in un ambiente che si contraddistingue per l’ospitalità». Durante il periodo di apertura dal 4 aprile al 30 settembre, due sacerdoti sono sempre presenti, il giovedì è riservato all’adorazione eucaristica e tutti i giorni è celebrata la messa.
«Con discrezione, chi ospita dà un segno e una testimonianza anche a quelli che scelgono la Versiliana solo per il mare». Non solo per la vacanza, ma anche per ritiri e conferenze la Versiliana è ormai da alcuni anni la casa da cui l’Azione Cattolica riprende, a settembre, il cammino pastorale con un appuntamento regionale.
Non solo mare e montagna, dunque, per Carbonin e la Versiliana, dove la vacanza si coniuga con il desiderio di trovare pace e di soddisfare il bisogno di ricerca personale.