Prato

Missione diocesana al via: la Chiesa esce dalle chiese

di Giacomo Cocchi

L a Chiesa di Prato bussa alle porte della città, alle case dei pratesi, vuole entrare nei luoghi di lavoro, di ritrovo giovanile, ascoltare e dialogare con i fratelli di altre culture e confessioni.All’interno della biblioteca comunale Lazzerini, «significativo luogo di raccoglimento e silenzio – ha sottolineato il Vescovo – dove si cerca di capire come stanno le cose della vita umana», ma anche punto d’incontro e di ritrovo giovanile, mons. Simoni ha presentato il lancio della Missione diocesana, ormai imminente, previsto per la solennità del patrono Santo Stefano.

«Vogliamo intercettare i bisogni umani, i dubbi di fede, lenire le difficoltà di chi soffre, dare una parola di conforto a chi ne ha bisogno: il nostro compito è portare la Parola, il Vangelo della “sicura” speranza, fondato sulla verità del Signore Gesù». Ascolto, colloquio, incontro e conforto gli strumenti per orientare la Missione verso la strada che porta a Cristo; totale disponibilità da parte del Vescovo Simoni e della Chiesa di Prato a uscire dalle chiese per andare tra la gente, là dove vive, opera e sviluppa la sua personalità, in tutte le sue sfaccettature, senza nessun tipo di esclusione.

«Il Vescovo – ricorda Simoni – non può fermarsi ad amministrare la fede vissuta, non può interessarsi solo di coloro che credono, siamo chiamati per natura nostra, come la storia degli apostoli insegna, a parlare con tutti per annunciare la venuta di Gesù». Per risvegliare una fede sopita dalla frenesia della vita, per far scoprire la Parola di salvezza a chi non l’ha mai ascoltata, la Diocesi per due anni s’impegna «a portare Cristo “fuori le mura” – spiega mons. Carlo Stancari vicario episcopale per la pastorale – e ad annunciare la sua venuta, rinunciando, se necessario all'”ecclesialese”. Se vogliamo riuscire a intercettare giovani, famiglie, lavoratori e immigrati dobbiamo convertirci ai loro linguaggi, senza perdere il contenuto del messaggio».

 E allora spazio alle nuove tecnologie, il portale internet della Diocesi ha aperto una sezione dedicata alla Missione e al suo svolgimento: sarà possibile scaricare documenti, guardare i video degli incontri, essere sempre aggiornati sulle iniziative in programma. Sarà proprio a partire dalla rete, luogo d’incontro e di scambio di idee preferito dalle nuove generazioni, l’inizio della scoperta della nuova frontiera dei linguaggi del mondo di oggi. Il Vescovo è disponibile a dialogare in chat con tutti coloro che si connetteranno al sito diocesano. Una sorta di agorà virtuale, uno spazio per dialogare in modo diretto e dinamico.L’agenda della Missione è in preparazione, molti gli eventi in programma e altrettanti quelli in attesa di definizione. Il compito di gestione e organizzazione logistica è stato affidato a una segreteria, un ufficio composto da quindici persone che ha il compito di raccogliere tutte le richieste di incontro e di colloquio con il Vescovo e con la Chiesa pratese. «Non sarà solo ed esclusivamente una Missione episcopale – tiene a precisare il Vescovo –. Tutti i confratelli, i diaconi e i laici impegnati in Diocesi sono pronti ad andare ad annunciare la Parola». «Andare! Andare!» è l’esortazione che il Vescovo lancia in questa fase di «avvento» della Missione, chiedendo in cambio la disponibilità all’accoglienza da parte di chi è disposto ad aprire il suo cuore all’offerta dell’annuncio della Buona Novella.

(dal numero 46 del 23 dicembre 2007)