Prato

La Pastorale giovanile si fa in quattro

di Damiano Fedeli

Una squadra per la Pastorale giovanile. Il Vescovo ha appena nominato un gruppo di quattro persone – tre giovani laici e una religiosa – a dirigere l’ufficio diocesano che cura le attività rivolte ai più giovani. Si tratta di un incarico ad interim, ovvero a tempo, ma la scelta di una squadra rappresenta una soluzione innovativa nel panorama delle diocesi toscane. La nomina di un nuovo vertive per l’ufficio si era resa necessaria dopo la partenza dei salesiani da Prato e in particolare dopo che don Enrico Cassanelli aveva lasciato l’incarico. I quattro giovani scelti dal Vescovo – Suor Marinella Bini, Francesco Felici, Caterina Pietraroia e Deborah Tesi – facevano già parte dell’équipe che affiancava don Enrico nell’organizzazione delle attività della Pastorale giovanile. «Siamo una squadra molto solida: siamo grati al Vescovo che ci ha chiamati. Una scelta che ci dà una grande responsabilità», sottolinea Deborah. «Sono anni che ci occupiamo delle varie attività. Certo, ora, farlo con questo ruolo “ufficiale” ci investe di una grande responsabilità. Ma la nostra azione sarà nell’ottica della continuità con quello che è stato fatto finora». Ovviamente Deborah tiene a sottolineare che «siamo qui per volontariato», mentre per Francesco «È un’opportunità che ci siano dei laici che si occupano di questo aspetto. Sarà un’occasione interessante per la nostra Diocesi». E Caterina sostiene «Speriamo di ottenere la fiducia da parte di tutti e di migliorare il collegamento con tutta la Chiesa pratese». I quattro dimostrano grande affiatamento e grande voglia di fare squadra. Oltre alle consuete attività organizzate dalla Pastorale giovanile, penseranno a dare nuovo slancio agli esercizi spirituali per giovani e a rilanciare il sito internet (ne daremo conto non appena sarà attivo). «Già adesso è attiva la casella di posta giovani@diocesiprato.it cui si possono mandare critiche, segnalazioni, suggerimenti: un importante strumento di comunicazione». La Pastorale giovanile è impegnata in una serie di attività, per organizzare ciascuna delle quali esistono apposite squadre di riferimento: in totale le persone coinvolte in tutta la Diocesi nell’organizzazione delle attività sono una cinquantina. Ecco una panoramica delle cose organizzate. PROFESSIONE DEI 18ENNI – Una formula ormai rodata, un appuntamento per i neo maggiorenni per riconfermare la propria fede (quella ultima si è tenuta a Chiesanuova) GIOVANI IN PREGHIERA – Un appuntamento rivolto ai ragazzi dai 17 anni in su (ma aperto via via anche ai più piccoli) è quello delle preghiere per i giovani. Quest’anno il tema scelto è «Noi e Paolo». Lo schema per questi incontri mensili, ogni volta in una parrocchia diversa (il primo è il 10 novembre a Grignano), è il solito, ormai consolidato, con i due momenti della Parola e dell’adorazione. I partecipanti negli ultimi incontri superavano le 350 persone. ESERCIZI SPIRITUALI – Due appuntamenti rivolti uno ai ragazzi dai 15 ai 19 anni, l’altro ai giovani dai 20 anni in su. Si tratta di ritiri con lo scopo di dare un respiro spirituale, parlando ai giovani in fraternità e con originalità. un’occasione di sosta per persone e gruppi parrocchiali. Le date non sono ancora state fissate per quest’anno. EVANGELIZZAZIONE DI STRADA – Già a luglio si è avuta una sorta di anteprima. L’idea è venuta con la Missione diocesana: coinvolgere quanti più giovani per strada possibile, invitandoli a entrare in chiesa per un momento di adorazione eucaristica e di preghiera. Ci sono gruppi di ragazzi che vanno a cercare i coetanei per strada, ci sono quelli che li accolgono in chiesa e li invitano a pregare. Il prossimo appuntamento sarà per il 31 ottobre, in San Francesco, una sorta di anti-Halloween. VIA CRUCIS – Quest’anno la via Crucis organizzata dalla Pastorale giovanile si snoderà per le vie del centro, il 3 aprile. CORSO ANIMATORI – A maggio si terrà il consueto corso per preparare gli animatori dell’Estate ragazzi. La formula è la stessa, con attività e laboratori: un’opportunità d’incontro in cui chi è già più esperto darà il proprio aiuto ed esperienza, specialmente agli animatori alle prime armi. (dal numero 39 del 2 novembre 2008)