«La contemplazione della gloria di Dio si riversa necessariamente nella contemplazione dell’essere umano, creato a sua immagine». Con queste parole il Vescovo di Prato mons. Gastone Simoni ha celebrato la 32° Giornata per la vita, che come ogni anno la Chiesa festeggia la prima domenica di febbraio. In duomo mons. Simoni, alle 19, ha presieduto la messa per la vita, nella quale ha ribadito, nel corso dell’omelia, «come il rispetto della persona umana, immagine di Dio, debba valere in tutte le sue forme: dal concepimento fino alla morte». Presenti alla celebrazione eucaristica i rappresentanti del Centro di aiuto alla vita, del Movimento per la vita e dei Medici cattolici. Ha partecipato alla messa anche l’assessore comunale ai servizi sociali Dante Mondanelli. Facendo proprio il messaggio che la Conferenza episcopale italiana ha scritto in occasione della Giornata, il Vescovo Simoni ha ricordato come: «Sia fondamentale, per sostenere e incoraggiare la vita, garantire a tutti un adeguato benessere economico». Perché secondo mons. Simoni, «chi è nel malessere economico difficilmente pensa a dar vita ad altre vite». Inoltre, nel ribadire il «no più assoluto all’aborto», il presule pratese ha sottolineato come «la chiamata alla testimonianza del Vangelo della vita» vada intesa sotto molteplici aspetti. «Se siamo contro l’aborto – ha detto mons. Simoni – ma siamo per la guerra, contro la famiglia, non combattiamo lo sfruttamento e non perseguiamo la solidarietà, siamo in forte contraddizione. C’è un legame profondo – ha concluso il Vescovo – tra tutte queste nostre “battaglie spirituali”: tutte appartengono al Vangelo della vita». (dal numero 6 del 14 febbraio 2010)