Prato

La sfida educativa della Chiesa di Prato

di Giacomo Cocchi

Conclusa la Missione diocesana, definita dal Vescovo Simoni lo scorso 26 dicembre «una esperienza di vera seminagione evangelica», per la Chiesa pratese è tempo di «sfida educativa».Nel mese di gennaio la Diocesi «recupera» il convegno pastorale, tradizionalmente in programma nel mese di settembre e rimandato perché concomitante con la Peregrinatio Mariae, e lo dedica al tema dell’educazione con un doppio appuntamento. Da martedì 11 a venerdì 14, al mattino si tiene in Seminario la quattro giorni di aggiornamento teologico del clero diocesano, la sera, in San Francesco, (l’11 e il 12) il convegno pastorale aperto a tutti gli interessati, in particolare ai genitori, catechisti, animatori ed educatori.Punto di inizio della riflessione teologica, pastorale e sociologica sono gli orientamenti pastorali della Cei per il decennio 2010-2020, «Educare alla vita buona del Vangelo». Questo il programma degli appuntamenti. Martedì 11, il relatore sarà Giuseppe Savagnone, esperto di tematiche educative, editorialista di Avvenire e Toscana Oggi (alle 9,30 in Seminario e alle 21,15 in San Francesco).Mercoledì 12, mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina e assistente nazionale di Azione Cattolica, parlerà della Chiesa e del ruolo degli educatori (alle 9,30 in Seminario e alle 21,15 in San Francesco). Giovedì 13, la prof. Maria Luisa De Natale, prorettore dell’Università Cattolica di Milano affronterà il tema del processo educativo (alle 9,30 in Seminario).Venerdì 14 mons. Edoardo Menichelli, vescovo di Ancona-Osimo, chiude parlando di «Gesù maestro e la Chiesa discepola e madre» (quest’ultimo incontro, alla sera, si svolgerà nel salone vescovile all’interno della formazione per i fidanzati).

(dal numero 1 del 9 gennaio 2011)

Stefanino d’oro, i vincitoriI nomi sono stati annunciati dal Vescovo Simoni, al termine del solenne Pontificale di Santo Stefano, patrono della città e della Diocesi. Sono i vincitori del premio «Santo Stefano», detto anche «Stefanino d’oro». Sono la Rifinizione Santo Stefano Spa, il Lanificio Luigi Ricceri Srl, la G.T. 2000 di Andrea Belli e la Gastronomia Toscana Spa le quattro aziende pratesi cui è stato attribuito il riconoscimento promosso da un comitato composto da Comune, Provincia, Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio e Diocesi di Prato. La consegna avverrà sabato 5 febbraio con una cerimonia pubblica.