Ci siamo. Il primo ottobre – alle ore 16 – si terrà in duomo l’ordinazione sacerdotale di Marco Locati, per le mani del Vescovo Simoni. Il 35enne originario della provincia di Milano, concluderà, così, il percorso incominciato qui a Prato sei anni fa, quando entrò nel Seminario diocesano pratese. Prima, per dieci anni, era stato insegnante di matematica e scienze in una scuola elementare di Nerviano, alle porte di Milano, il suo paese d’origine, dove si trova adesso. «L’emozione è tanta», racconta. «Adesso sono qualche giorno a casa e poi sarò a Milano dai padri cappuccini per il ritiro spirituale. La sensazione di questi giorni è che più che ci si avvicina all’ordinazione, più sento che è un dono più grande di me. È una cosa che ricevo per la bontà del Signore».Marco celebrerà la prima messa solenne domenica 2 ottobre alle 10, alla parrocchia dei Santi Martiri, dove ha già prestato servizio. La domenica successiva, 9 ottobre, sarà a Nerviano, dove celebrerà la messa (alle 11) nella chiesa prepositurale di Santo Stefano Protomartire: qui, alle 15,30 si terranno vespri, processione e benedizione eucaristica. La settimana ancora successiva – domenica 16 ottobre – Marco Locati celebrerà la messa nelle parrocchie di Sant’Ilario Milanese (alle 10) e di San Francesco d’Assisi a Garbatola. «Sono lunghi i festeggiamenti qua, con tanto di banda e di sindaco», racconta Marco Locati, quasi schermendosi dalle tante attenzioni. «Qua ci sono state tante vocazioni e ogni nuovo sacedote è stata festeggiato a lungo».Per la messa dell’ordinazione, verranno a Prato dalla Lombardia «il mio parroco di Nerviano, e diverse persone oltre ai miei familiari», racconta il futuro sacerdote. Dopo la vocazione maturata nell’oratorio e nella parrocchia d’origine, la decisione di venire a Prato avvenne grazie all’amicizia con don Francesco Spagnesi, conosciuto a un convegno dell’Azione Cattolica in Lombardia. Marco rimase colpito dalla realtà del seminario pratese e, nel 2005, chiese di entrarvi. Da qui ha frequentato la facoltà di teologia, conseguendo il baccalaureato e specializzandosi in liturgia, sui nuovi lezionari del rito ambrosiano. Lo scorso 6 febbraio, l”ultima tappa importante verso il sacerdozio: l’ordinazione diaconale.«Se penso al tempo trascorso nelle parrocchie della Resurrezione e ai Santi Martiri dove ho prestato servizio racconta ora Locati penso che ho ricevuto tantissimo spero adesso di poter ripagare tutta la Diocesi con più ancora di quello che ho ricevuto».Damiano Fedeli