Come si può vivere in comunità il tempo dell’attesa del Natale? Una proposta arriva dal Centro diocesano per la catechesi e l’evangelizzazione.«Come è consuetudine da alcuni anni – spiega il direttore del centro don Simone Giusti – anche per questo Avvento è stato elaborato un sussidio pensato in particolare per i ragazzi del catechismo e le loro famiglie». Un sussidio utile «per riflettere, pregare e camminare insieme in modo semplice e prepararsi bene al Natale».Il sussidio si articola in nove schede, una per ogni giorno della novena.Le comunità che lo vorranno potranno recitare insieme la novena secondo lo schema tradizionale: l’invitatorio (ad esempio, «Venite adoriamo»), l’inno (ad esempio «Soave invito») e il polisalmo; inserendovi un brano della Scrittura, un breve commento biblico, alcune preghiere di intercessione, una storia, un segno da far costruire ai ragazzi del catechismo .La novena si concluderà come al solito con il canto del Magnificat, la benedizione eucaristica e l’ultimo canto (ad esempio «Ti preghiam con viva fede»).La novena si svolgerà secondo i modi abituali della comunità. Ad essa ogni giorno (all’ora che lo si riterrà più opportuno) si inviteranno uno o più gruppi di ragazzi del catechismo e i loro genitori. I genitori saranno coinvolti nella lettura dei testi, i ragazzi nella realizzazione del segno del giorno (accuratamente preparato al catechismo negli incontri precedenti ) , un nonno nella lettura della storia, tutti nel canto, nella preghiera dei salmi , nelle invocazioni di intercessione. Il parroco, se lo riterrà opportuno, potrà proporre, alla luce dei testi biblici presentati ogni giorno, una catechesi sul mistero del Natale. «Sarà la comunità parrocchiale che vive la novena con i ragazzi del catechismo e i loro genitori – ricorda don Simone – affinché tutti si ricordino che Natale è la festa dei regali perché abbiamo ricevuto il regalo più grande, Gesù».