Pisa

I NUMERI DELL’EPISCOPATO

L’ingresso

È il 17 giugno del 1986 quando l’arcivescovo Alessandro Plotti fa il suo ingresso nella diocesi di Pisa, ricevendo il pastorale dal suo predecessore, Benvenuto Matteucci.

Le visite pastorali

Il 22 novembre del 1987 inizia la sua prima visita pastorale alla diocesi (si concluderà a Pisa il 18 dicembre 1991). Ad essa ne seguiranno altre due: dal 1993 al 1997 la visita pastorale per vicariati e, dal 5 ottobre 2003 al 25 marzo 2007, la visita pastorale dedicata, in particolare, a giovani e giovani coppie.

Le cresime

In 22 anni di servizio episcopale a Pisa l’arcivescovo ha amministrato il sacramento della cresima a 53mila ragazzi.La sua presenza a queste celebrazioni gli è servita anche come «visita pastorale» … ufficiosa alle parrocchie.

Le ordinazioni presbiterali

Monsignor Alessandro Plotti ha ordinato 36 presbiteri ed ha celebrato le esequie di 87 sacerdoti.

Le chiese consacrate

L’arcivescovo ha visto portare a compimento quattro chiese parrocchiali della nostra diocesi. La prima, in ordine di tempo, è stata la chiesa della Sacra Famiglia a Pisanova progettata dall’architetto monsignor Simone Giusti, consacrata dall’arcivescovo emerito Benvenuto Matteucci (con Plotti concelebrante, ndr) il 3 luglio 1988.E poi la nuova chiesa del Romito a Pontedera, dedicata a Maria Ss Madre della chiesa, progettata dall’architetto Luciano Giorgi e consacrata il 23 dicembre 2001.Il 2 marzo 2002 Plotti ha consacrato la nuova chiesa di Fornacette dedicata alla Regina della pace e progettata dall’architetto monsignor Simone Giusti.Infine, il 28 giugno del 2007 ha consacrato la nuova chiesa di Putignano dedicata a San Bartolomeo apostolo e progettata dall’architetto Luca Marinari.

Le opere sociali

Molte opere sociali sono state inaugurate dall’arcivescovo Alessandro Plotti. Ne ricordiamo alcune: i locali di San Frediano, divenuto centro di pastorale universitaria; i centri di ascolto della Caritas di via delle Sette Volte a Pisa e di Barga; la casa della Carità a Pontasserchio; le case famiglia di Marciana (gestita dalla cooperativa sociale Insieme) e di Sant’Apollonia (gestita dall’Unitalsi) e il centro diurno per anziani a Zambra.

I documenti

Numerosi i documenti usciti dalla penna di monsignor Alessandro Plotti. Si inizia nel 1987 con la lettera «Desidero vedervi!» . Dello stesso anno è la lettera pastorale «Evangelizzare la famiglia». Del 1990 è il documento «Adulti e giovani per una Chiesa viva». Del 1991 «Cresima, punto nodale della pastorale». Nel ’92 l’arcivescovo scrive una Lettera ai sacerdoti e fedeli a conclusione della 1 visita pastorale. Del ’93 è la lettera «Perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza» dedicata alla pastorale giovanile. Del ’94 il «Piano pastorale per consolidare il tessuto ecclesiale». L’anno successivo il documento «Insieme per evangelizzare». Dello stesso anno il piano pastorale 1995/1998 «La parrocchia e il Vangelo della carità». I titoli dei documenti pastorali dal 2000 ad oggi: «Un popolo in missione» (2000), «La riconciliazione e la penitenza» (2001), «Penitenza, riconciliazione, comunione» (2002), «Eucaristia fonte e culmine della comunione» (2003), «la parrocchia comunità eucaristica missionaria» (2004), «Eucaristia e vocazioni laicali» (2005), «La parrocchia famiglia di battezzati» (2006). Infine la lettera a conclusione della 3° visita pastorale (2007).