Pisa

LA CHIESA PISANA E GLI UNIVERSITARI

di Andrea Bernardini

Favorire la reciproca interferenza tra fede e cultura: è la mission che da anni si è data la nostra diocesi proponendo a prof, ricercatori e studenti numerose occasioni di incontro.L’occasione per fare il punto sulle iniziative del servizio «cultura e università» è stata la celebrazione eucaristica di inizio anno accademico presieduta lo scorso martedì dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto in Cattedrale.«Mettere insieme i due termini “cultura” e “università” non viene dall’idea che l’università sia l’unico luogo in cui si elabora la cultura di un popolo – scrivono don Severino Dianich e don Roberto Filippini – Ma nessuno potrebbe ignorare l’importanza del ruolo giocato sul campo dalle istituzioni universitarie, oggi ancor più di ieri, dato l’enorme numero di persone che frequentano le loro aule e i loro laboratori. La chiesa da parte sua, prima di poter essere uno dei protagonisti del processo culturale, ha bisogno di esserne un osservatore e un fruitore. Ciò che essa intende offrire agli uomini e alla società è la proposta della fede dell’antico messaggio di Gesù e, per farlo, ha bisogno di “tradurlo” nei linguaggi e nelle forme del pensiero e della comunicazione proprie della cultura in cui essa vive ed opera. Per questo la chiesa ha bisogno di collocarsi prima di tutto in atteggiamento di ascolto, nell’intreccio della complessiva conversazione umana che si svolge nella città. Così facendo, essa ne resta influenzata nella elaborazione delle espressioni della sua fede e, di fatto, esercita una certa sua influenza sulla elaborazione delle altre espressioni culturali. Sono processi spontanei, diremmo fisiologici, che avvengono inevitabilmente. Farebbero bene a ricordarselo coloro che nutrono l’utopistica idea di una religione isolata nell’ambito interiore delle coscienze individuali, così come quei credenti che pensano una chiesa deputata a dare, senza aver bisogno di nulla ricevere. Ebbene, il servizio “cultura e università” della diocesi vorrebbe essere un luogo in cui questi processi di reciproca interferenza vengano portati a galla».«Icona» e «sintesi» di tutte le iniziative sono forse i due «dialoghi» fra persone dai pensieri diversi ogni anno organizzati dal Servizio. Il primo è in programma per giovedì 20 novembre e verterà su «senso laico e senso religioso della vita»: parteciperanno il senatore Ignazio Marino, della commissione igiene e sanità del Senato, primo firmatario di una delle otto proposte di legge su testamento biologico o dichiarazioni anticipate di trattamento di fine vita attualmente in discussione in Parlamento, ed il professor Gilberto Corbellini, docente di storia della medicina all’Università La Sapienza. Il secondo verterà, invece, sul senso e non senso del dolore» (data e relatori ancora da precisare).Sullo sfondo restano le considerazioni emerse negli incontri dell’arcivescovo con i preti di città: la presenza massiccia di studenti universitari impone, nella Chiesa pisana, una attenzione particolare e proposte tipicamente missionarie. Conoscere la BibbiaPISA – Il servizio diocesano «cultura e università» propone due brevi corsi di base per una migliore conoscenza dei contenuti della fede cristiana e della Bibbia e l’opportunità di una continuata meditazione di un testo biblico.Un aiuto per leggere la Bibbia, la sua struttura e i suoi contenuti Da tutti conosciuta come «il grande codice» della nostra civiltà, la Bibbia è tanto attraente quanto difficile da comprendere. Il servizio diocesano «Cultura e università» intende con un corso fornire qualche elementare indicazione per addentrarsi nella conoscenza dei testi biblici. Gli incontri si terranno alle ore 18 in aula C del Dipartimento di scienze della terra, in via Santa Maria 53. Primo appuntamento è per martedì 3 marzo quando don Severino Dianich affronterà il tema «La Bibbia: storia o leggenda o altra cosa»; martedì 10 marzo la professoressa Barbara Pandolfi de «La Bibbia: le vicende di Israele e del suo Dio nei libri storici»; martedì 17 marzo monsignor Roberto Filippini di «La Bibbia: Dio e l’uomo secondo la fede dei profeti e dei sapienti di Israele»; martedì 24 marzo la pastora Erka Tomassone de «La Bibbia: Gesù negli scritti di Paolo»; infine martedì 7 aprile il professor Massimo Salani de «La Bibbia: Gesù negli scritti di Giovanni».Introduzione multidisciplinare alla Sacra Scrittura L ‘idea di cristianesimo in San Paolo è il tema intorno a cui ruoterà un ciclo di incontri che si terranno dalle ore 17,15 nell’aula multimediale di Palazzo Ricci. Il primo è in programma martedì 13 gennaio 2009, quando i professori Eugenio Ripepe, docente di filosofia del diritto all’ateneo pisano ed Adriano Fabris, docente di filosofia delle religioni all’università di Pisa, parleranno di «giustizia e misericordia: una difficile conciliazione nel diritto e nell’esperienza religiosa». Martedì 20 gennaio, conferenza su «giustizia e misericordia divina nella tradizione biblica e giudaica» (relatore da definire). Martedì 27 gennaio Roberto Vignolo, docente di esegesi del Nuovo Testamento alla facoltà teologica di Milano, parlerà di «legge e Vangelo in Paolo»; martedì 3 febbraio Fulvio Ferrario, docente di teologia sistematica alla facoltà valdese di Roma e Angelo Maffeis, docente di storia della teologia moderna alla facoltà teologica di Milano, parleranno di «riforma protestante e riforma cattolica: la dottrina paolina della giustizia al centro del conflitto»; martedì 10 febbraio il professor Guido Carpi, docente di storia della cultura russa all’università di Pisa parterà di «Misericordia e giustizia divina in Dostoevskji». L’ultimo incontro si terrà martedì 17 febbraio alle ore 17.15 nell’aula magna del Seminario arcivescovile, quando Vincenzo Farinella, docente di istituzioni di storia dell’arte all’università di Pisa, parlerà di «giustizia umana e giustizia divina nella stanza della Segnatura di Giulio II di Raffaello».Lettura biblica Don Severino Dianich e don Maurizio Gronchi – ogni venerdì dalle ore 18.30 nella chiesa universitaria di San Frediano – introdurranno alla lettura e alla meditazione della seconda parte del Vangelo di Giovanni. Gli incontri iniziano venerdì 14 novembre con la lettura del brano di Giovanni 5, 19-30 «Gesù rivela il suo rapporto con il Padre»; date e temi degli altri incontri: 21 novembre Gv 5,31-40 «Gesù di fronte al Padre e alla testimonianza del Battista»; 28 novembre Gv 5,41-47 «La gloria dell’uomo è solo in Dio»; 5 dicembre Gv 6,1-15 «La moltiplicazione del pane»; 12 dicembre Gv 6,16-25 «Gesù appare sulle acque agitate del lago mentre la folla lo cerca»; 19 dicembre Gv 6,26-42 «Gesù è il pane che dà vita eterna»; 9 gennaio Gv 6,43-47 «La chiamata del Padre alla fede»; 16 gennaio Gv 6,48-58 «Le difficoltà della fede»; 23 gennaio Gv 6,59-71 «I dubbi dei discepoli»; 30 gennaio Gv 7,1-13 «Gesù a Gerusalemme per la festa delle capanne»; 6 febbraio Gv 7,14-24 «Gesù contestato dalla folla»; 13 febbraio Gv 7,25-39 «I primi tentativi di eliminare Gesù».Fuoco, acqua, aria e terra in musica e nella Sacra ScritturaQuattro serate musicali dedicate ai «quattro elementi» naturali, e presentate da Carolyn Gianturco e Severino Dianich, in collaborazione con l’università di Pisa e la scuola «Sant’Anna». Gli incontri si terranno alle ore 21 nella chiesa di Sant’Anna (a Pisa in via Carducci). Primo appuntamento mercoledì 11, con la serata dedicata all’elemento del fuoco: solisti e coro del laboratorio teatrale del coro polifonico di San Nicola (accompagnati da Laura Pasqualetti) rappresenteranno scene da Il trovatore di Giuseppe Verdi. Le altre date: mercoledì 18 marzo serata-acqua, mercoledì 25 serata aria, mercoledì 1 aprile serata terra. Politica e sapienzaPISA – Può una impresa fare a meno di un codice morale? Intorno a questa domanda ruoterà – lunedì 10 novembre – la conferenza del professor Lorenzo Sacconi, docente di politica economica all’Università di Trento. La conferenza di Sacconi aprirà un ciclo di incontri pensati dai prof Carmelo Calabrò, Alberto Chilosi, Giacomo Costa, Nico De Federicis, Roberto Giannetti, Mauro Lenci, Antonio Marino, Paolo Nello e Maria Chiara Pievatolo e che vanno sotto il titolo di «Politica e sapienza». Tutti gli incontri si svolgeranno dalle ore 17 in aula magna della facoltà di scienze politiche, a Pisa in via Serafini 3. Date, temi e relatori delle altre conferenze: giovedì 4 ottobre Clara Ciccioni, ricercatrice in sociologia all’Università Federico II (Napoli) parlerà de «La scienza come professione»; giovedì 5 febbraio Gabriella Cotta, ricercatrice in Filosofia politica all’Università La Sapienza (Roma) de «La Riforma e le origini dell’individualismo»; giovedì 5 marzo Michele Nicoletti, docente di filosofia politica all’Università di Trento de «La formazione di un’etica civile nello stato laico e pluralista». Su quest’ultimo argomento è previsto, nel mese di aprile, ma in data ancora da determinare, anche un incontro con il professor Claudio Magris, scrittore e docente di letteratura tedesca all’università di Trieste. Scienza e sapienzaPISA – Sotto il titolo di «Scienza e Sapienza » si collocano, per l’iniziale ispirazione di Ennio De Giorgi, iniziative che si propongono di coniugare competenze di alto livello, in diversi rami della scienza, con la riflessione sulle dimensioni profonde della vita, per tendere ad una visione integrale dell’uomo. L’incontro più significativo è fissato per giovedì 19 febbraio (ore 16, aula G del polo «Fibonacci») quando il professor Lamberto Maffei della Scuola Normale Superiore di Pisa parlerà de «Il cervello che cambia». Studenti e docenti di filosofia e di facoltà scientifiche sono invece invitati a partecipare ad una sorta di «laboratorio culturale» (per informazioni rivolgersi al professor Antonio Marino, dipartimento di matematica, e-mail marino@dm.unipi.it): si confronteranno cioè in incontri informali nei quali ognuno potrà liberamente esporre le proprie riflessioni e i propri dubbi sul valore conoscitivo e filosofico e sul possibile contenuto di «verità» delle affermazioni della propria disciplina.Le date saranno stabilite di volta in volta. Incontri di etica medicaPISA – Si annuncia interessante il breve corso di etica medica, offerto soprattutto (ma non solo) a medici e studenti della facoltà di Medicina, ideato dai professori Virgilio Facchini e Franco Giorgi e dai dottori Lorella Battini, Andrea Daniele ed Enrico Vasile. Tutti gli incontri si terranno dalle ore 18,15, a piano terra del dipartimento di endocrinologia dell’ospedale «Cisanello» di Pisa. Il primo appuntamento è fissato per lunedì 9 marzo, quando Patrizia Valleggi (cognata dell’indimenticato don Adriano) racconterà come ha vissuto e come sta vivendo, da paziente, la sua relazione con i medici. Lunedì 16 marzo Angelo Gadducci, responsabile dell’unità operativa di ginecologia oncologica all’ospedale di Pisa, parlerà di «Vivere la vita fino in fondo: la medicina e le sfide dell’accompagnamento». Lunedì 23 marzo Giuseppe Noja, responsabile del Centro diagnosi e terapia fetale del Policlinico Gemelli e docente di medicina prenatale all’Università cattolica del «Sacro Cuore» a Roma parlerà di «aborto: conoscere per prevenire. La diagnosi prenatale per la cura del bambino in utero». Infine lunedì 30 marzo il professor Franco Mosca, docente di chirurgia generale all’ateneo pisano e direttore del dipartimento di oncologia, dei trapianti e delle nuove tecnologie in medicina, parlerà di «gestione delle risorse e umanizzazione in sanità». Dio e il dolore dell’uomoPISA – Perché Dio, buono e misericordioso, e che tutto può, «permette» all’uomo di soffrire? Per darsi una risposta i giovani- adulti che gravitano intorno alla chiesa universitaria di San Frediano, hanno organizzato un ciclo di incontri, che si terranno dalle ore 18 nel Palazzo della Sapienza. Il primo appuntamento è per martedì 24 febbraio, quando don Luca Mazzinghi, docente di esegesi dell’Antico Testamento alla facoltà teologica dell’Italia Centrale (Firenze) parlerà de «L’esperienza del dolore nella Bibbia».Venerdì 27 marzo il tema «Se il Dio di Gesù esiste, perché il dolore?» sarà trattato da don Gianni Colzani, docente di missiologia alla Pontificia università urbaniana a Roma; e da don Sergio Givone, docente di estetica all’università di Firenze.Un ultimo incontro è previsto per martedì 21 aprile, quando il professor Paolo Prodi, docente di storia moderna all’Università di Bologna, parlerà de «Le leggi dello stato e il dolore dell’uomo». Essere o non essere cristiani?PISA – È una domanda che più o meno si fa ogni giovane: se scegliere, cioè, di essere o non essere cristiano. Un’opportunità per chiarirsi le idee è offerta da alcuni incontri che si terranno dalle ore 18 alla «Limonaia» in vicolo Ruschi a Pisa. Il primo incontro è in programma martedì 11 novembre, quando don Roberto Filippini parlerà di «Credere in Dio di fronte alle scienze». Martedì 18 novembre la professoressa Barbara Pandolfi, insegnante di religione al liceo classico di Pontedera, parlerà di «Gesù Cristo: realtà o mito». Martedì 25 novembre il professor Massimo Salani, docente di religione all’Istituto Matteotti (Pisa) di «Credere nel Dio Trinità: di fronte alle religioni». Martedì 2 dicembre Erika Tomassone, pastora della chiesa valdese di «Credere insieme: la chiesa e le chiese». Infine martedì 9 dicembre don Severino Dianich parlerà di «Agire da cristiani: vangelo e/o legge naturale».