Pisa
Dopo un anno con San Paolo
di Caterina Guidi
L’apostolo delle genti nei corsi di teologia
Sulle sue orme a Roma in Siria e Turchia
Fra itinerari pastorali e giochi di ruolo per i più piccoli, l’anno paolino ha visto tante iniziative sotto il titolo evocativo «sulle orme di San Paolo». Ma in diocesi c’è qualcuno che sulle orme di Paolo c’è andato – o ci andrà – letteralmente, mettendosi in viaggio. Proprio in questi giorni la parrocchia del Duomo di Pontedera, assieme al proposto don Franco Cancelli, è in Turchia. Non è solo una visita alla città natale dell’Apostolo: si tratta di un’autentica immersione nella storia più antica della Chiesa, con tappe in Cappadocia, a Efeso, Smirne, Istambul. Sono partiti mercoledì e torneranno l’8 luglio. Partirà invece il 9 ottobre la parrocchia di San Biagio, alla volta della Siria, per visitare Damasco – luogo della conversione dell’Apostolo – ma anche una delle regioni culla del cristianesimo delle origini. Anche Roma è stata in questo anno – a buon titolo – mèta di numerosi pellegrinaggi: dal 14 al 16 aprile hanno raggiunto la capitale venti fedeli, al seguito di don Roberto Filippini, che li ha guidati nella visita ai luoghi paolini. Poco più tardi, il 18, sono partiti cinquanta marinesi con don Edoardo Butta. In cinquanta anche dal vicariato di Pontedera e Lungomonte, per una due-giorni romana il 9 e 10 giugno. Quindi il 13 è stata la volta dei fedeli di Titignano, cinquantacinque, accompagnati dal parroco don Romeo Vio. Il loro pellegrinaggio è stato anche occasione per un incontro con l’arcivescovo emerito Alessandro Plotti, che ha presieduto la celebrazione eucaristica.
Le proposte degli uffici pastorali
Dobbiamo guardare Paolo e sforzarci di imitare il suo esempio di fiducia e testimonianza». Con queste parole l’arcivescovo ha concluso l’omelia della Messa di chiusura dell’anno paolino, lo scorso lunedì. Certamente negli ultimi dodici mesi le occasioni per approfondire la spiritualità dell’Apostolo non sono mancate. Di ispirazione paolina sono stati gli incontri della Scuola della Parola (tre in Avvento e tre in Quaresima), seguiti da qualche centinaio di partecipanti – soprattutto giovani – fra Pisa, Pontedera, le Colline, la Versilia e Barga. Il servizio per la pastorale giovanile ha scelto di farsi accompagnare da San Paolo in occasioni ormai tradizionali, come il pellegrinaggio quaresimale, il 27 febbraio a Pontedera, la Festa giovani del 4 aprile a Calci e il rosario con l’arcivescovo, il 20 maggio a Cascina. E, sempre guardando l’Apostolo delle genti, la diocesi ha pregato – con tutta la Chiesa – per le vocazioni, nel mese di maggio. «Immagina San Paolo» è stato invece il tema del concorso proposto durante l’anno dall’ufficio catechistico alle scuole e alle parrocchie; per gli adulti è stato elaborato un sussidio per l’ascolto comunitario della Parola, e un percorso per i genitori dei più piccoli, dal titolo «Accogliere Paolo per annunciare Cristo».
In libreria «tira»
Manca il tempo per leggere. Ecco forse spiegato – complice la diminuzione dei consumi – il calo delle vendite di libri, registrato su e giù per l’Italia nei primi mesi del 2009. A dispetto di questo i librai cattolici di Pisa fanno un debole sorriso: «la vendita dei libri a tema paolino è andata bene – raccontano – c’è stata tanta richiesta, ormai è rimasto poco». Certo, per cantare vittoria bisognerebbe assicurarsi che la gente, oltre a comprare, legga. Ma questo è un altro problema. Nell’ultimo anno gli scaffali di Salesiana libri, Libreria Del Borgo e Edizioni Paoline erano ricchi di libri paolini per tutti i gusti: dai testi di teologia paolina, ai trattati su Paolo e la Chiesa nascente, ai mini-opuscoli tascabili, tanto cari ai lettori da pausa-pranzo. Non finisce qui: nelle librerie hanno spopolato anche i DVD e perfino un gioco da tavolo per i bimbi, un misto di gioco dell’oca e quiz sull’Apostolo. È nata anche una rivista internazionale, Paulus, che andrà avanti con la pubblicazione. «La richiesta è stata tanta – fa sapere Maurizio Guidato dalla libreria del Borgo – e al tempo stesso c’è stata una grande offerta da parte delle case editrici». C’era da aspettarselo. Anche perchè la preparazione della catechesi nelle parrocchie avrà richiesto qualche lettura extra. «Però le vendite alle parrocchie sono rimaste più o meno invariate – dice alla libreria Salesiana Andrea Somigli – mentre sono aumentati gli acquisti dei singoli».