Essere cristiani ovunque. Come RanieriL’imperativo: «essere cristiani ovunque. Come Ranieri vivere la santità in ogni ambiente». È questo il tema che farà da sfondo alla giornata con cui – sabato 22 ottobre – la diocesi darà inizio alle attività dell’anno pastorale, destinate agli studenti di licei ed istituti e ai giovani under ’35. Ritrovo alle ore 18.30 nel Battistero di Pisa. Da qui partiranno i giovani della diocesi: alcuni di loro porteranno il peso della croce della Gmg, altri lo striscione dove sarà scritto il tema della giornata, altri ancora le bandiere di Pisa e di Madrid. La Gmg di Madrid sarà il punto di arrivo dell’anno pastorale. Sabato prossimo il grande evento internazionale sarà presentato ai nostri giovani, che avranno la possibilità di parteciparvi aderendo ad una delle due proposte: partendo in nave da Livorno in direzione Barcellona l’8 agosto e facendo ritorno a Pisa 15 giorni dopo; o partendo in autobus da Pisa il 13 agosto, per ritornarvi sette giorni più tardi. Ma torniamo alla celebrazione. All’arrivo in Cattedrale, l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto presiederà la Messa, animata dai cori di alcune parrocchie, da movimenti ed associazioni. Al termine della funzione, tutti potranno ricevere l’Agenda giovani diocesana, dove sono riportati gli appuntamenti della pastorale giovanile dell’anno. Ed il messaggio scritto da Benedetto XVI in vista della Giornata mondiale della gioventù («Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede», cfr. Col 2,7).«Ripenso spesso – confida il Papa ai giovani – alla Giornata Mondiale della Gioventù di Sydney del 2008. Là abbiamo vissuto una grande festa della fede, durante la quale lo Spirito di Dio ha agito con forza, creando un’intensa comunione tra i partecipanti, venuti da ogni parte del mondo. Quel raduno, come i precedenti, ha portato frutti abbondanti nella vita di numerosi giovani e della Chiesa intera. Ora, il nostro sguardo si rivolge alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù, che avrà luogo a Madrid nell’agosto 2011. Già nel 1989, qualche mese prima della storica caduta del Muro di Berlino, il pellegrinaggio dei giovani fece tappa in Spagna, a Santiago de Compostela. Adesso, in un momento in cui l’Europa ha grande bisogno di ritrovare le sue radici cristiane, ci siamo dati appuntamento a Madrid, con il tema: Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede (cfr Col 2,7). Vi invito pertanto a questo evento così importante per la Chiesa in Europa e per la Chiesa universale. E vorrei che tutti i giovani, sia coloro che condividono la nostra fede in Gesù Cristo, sia quanti esitano, sono dubbiosi o non credono in Lui, potessero vivere questa esperienza, che può essere decisiva per la vita: l’esperienza del Signore Gesù risorto e vivo e del suo amore per ciascuno di noi».La festa continuerà in Arcivescovado, dove i giovani ascolteranno la testimonianza di operatori e volontari che prestano servizio nella scuola, nella catechesi, nella pastorale vocazionale, nella carità. Il confronto proseguirà ai quattro angoli del chiostro del palazzo arcivescovile, dopo un’agape fraterna.