Pisa

SAN RANIERI PELLEGRINO: DAL PIANO DI PISA ALLA VALDISERCHIO

di  Andrea Bernardini

 Celebrazioni eucaristiche e veglie di preghiera, liturgie penitenziali e catechesi, conferenze sul santo – e sulla santità a cui tutti dovremmo tendere – e rappresentazioni teatrali: laddove fa sosta la reliquia di San Ranieri, lì si raduna una comunità. È accaduto nel Piano di Pisa, dove il busto reliquiario è stato in queste settimane.Busto che sarà riportato in pellegrinaggio a Pisa domenica 14 novembre.Un gonfalone dov’è riportata l’immagine delle 22 chiese del vicariato, unite  tra loro e alla diocesi nell’esperienza del pellegrinaggio di San Ranieri: anche con questo segno la Valdiserchio saluta il santo patrono pellegrino, che farà sosta in questa zona pastorale da domenica 14 novembre a domenica 5 dicembre. La reliquia a San Giuliano TermeGià nel tardo pomeriggio di domenica 14 novembre il busto reliquiario del santo patrono sarà a San Giuliano Terme, dove resterà una settimana. La chiesa della cittadina termale – eretta nel 1747 – è una delle poche della nostra diocesi dedicate a San Ranieri (l’altra si trova a Migliarino pisano, nello stesso vicariato della Valdiserchio); e una reliquia di San Ranieri è conservata – insieme alle altre donate nei secoli alla comunità sangiulianese – in una lipsanoteca.Lunedì 15 novembre, dalla mattina, il parroco di San Giuliano Terme don Mario Bernardini «accompagnerà» i sacerdoti ed i diaconi del vicariato in un ritiro spirituale. E, alle ore 18, celebrerà l’Eucarestia, animata dalla sua comunità.Nei giorni successivi si recheranno in pellegrinaggio a San Giuliano Terme per rendere omaggio al santo i fedeli delle vicine parrocchie: martedì 16 (ore 18) don Tomasz Grzywacz celebrerà l’Eucarestia con le comunità di Gello e Pugnano, il giorno successivo (alla stessa ora) don Guido Papini presiederà l’Eucarestia, animata dalla comunità di Molina di Quosa, venerdì 19 don Giovanni Vannoni celebrerà la Messa con le comunità di Orzignano e Rigoli.Altri appuntamenti interessano le due unità pastorali della zona (Pugnano, Molina di Quosa, Rigoli ed Orzignano; e San Giuliano Terme e Gello): mercoledì 17 novembre, alle ore 21, conferenza del professor Francesco Mallegni, paleontologo ed antropologo (è stato lui, nell’Anno giubilare, a fare la ricognizione delle spoglie mortali del santo patrono) sul tema: «San Ranieri: un pisano che si fa santo». Giovedì 18, alle ore 15, renderanno omaggio a San Ranieri gli anziani che, ogni giovedì, si ritrovano alla casa Caritas a Pontasserchio. Sabato 20 novembre, alle ore 15, saranno i ragazzi ed i bambini del catechismo della zona ad «incontrare» San Ranieri.Tutta la Valdiserchio, invece, è invitata alla liturgia penitenziale che si terrà la sera di martedì 16 novembre nella chiesa di San Giuliano Terme: i sacerdoti del vicariato si renderanno disponibili per le confessioni. Da San Giuliano a PontasserchioDomenica 21 novembre, dopo la celebrazione eucaristica delle ore 18, il busto reliquiario – e l’icona realizzata dall’iconografo Andrea Trebbi – lasceranno la chiesa di San Giuliano Terme per raggiungere la pieve di San Michele arcangelo a Pontasserchio. La «scorteranno» le moto del Motoclub di Pontasserchio. L’idea è venuta a don Antonio Ratti, vedendo foto di cinquant’anni fa che «immortalavano» centauri al seguito dell’urna di San Ranieri nella strada principale di Pontasserchio.Anche nella pieve di Pontasserchio il busto reliquiario si fermerà un’intera settimana. Tutti i giorni la chiesa sarà aperta a tutti i fedeli che vorranno rivolgere una preghiera al santo patrono e, alle ore 16.30, coloro che lo vorranno potranno fermarsi in chiesa per la recita dei vespri.Lunedì 22 novembre, alle ore 17, celebrazione eucaristica presieduta da padre Orlando Cubillos ed animata dalla comunità di Madonna dell’Acqua di San Giuliano Terme; alle ore 21.15 conferenza del dottor Alessandro Russova, medico di famiglia e psicoterapeuta vicino alla spiritualità gesuitica, invitate le famiglie delle unità pastorali della zona (Pontasserchio, Limiti, Pappiana, San Martino a Ulmiano; e Arena, Sant’Andrea, Metato e Madonna dell’Acqua).Martedì 23 novembre, alle ore 17, Santa Messa con gli ammalati e gli anziani della zona e celebrazione dell’unzione degli infermi. Presiederà l’Eucarestia monsignor Luciano Leonardi, vicario episcopale per la pastorale sanitaria.Mercoledì 24 novembre tutti potranno accostarsi al sacramento della riconciliazione nelle chiese di Madonna Dell’Acqua, Pontasserchio, Arena e Metato. Alle ore 17 celebrazione eucaristica presieduta da don Carmelo Manti e animata dalla comunità di Metato. Alle ore 21 «San Ranieri, santo laico»: approfondimento storico sulla spiritualità del santo, curato dall’insegnante di religione Gloria Corsi.Giovedì 25: alle ore 17 S.Messa celebrata da don Antonio Ratti con le comunità di Pontasserchio, Limiti, Pappiana e San Martino a Ulmiano; dalle ore 21, un’ora di adorazione eucaristica.Il giorno successivo, alle ore 17, Eucarestia celebrata da don Dante Lorini con la comunità di Arena e di Sant’Andrea in Pescaiola; alle ore 21.15 iniziativa rivolta a tutti i giovani del vicariato (e non solo ai giovani): la compagnia di Nerino presenterà in anteprima alcuni brani del musical «San Ranieri, un laico cristiano», che dovrebbe essere pronto per la prossima primavera (cfr articolo a pagina V). Sabato 27 novembre, alle ore 15,30, i ragazzi ed i bambini del catechismo della zona pastorale incontrano San Ranieri: pregheranno in chiesa e, poco dopo, si trasferiranno alla Casa Caritas per vedere il fumetto sulla vita del santo realizzato da Simone Pallini e dar vita ad un grande gioco. Alle ore 18 celebrazione eucaristica a Pontasserchio.Dove la reliquia di San Ranieri resterà ancora il giorno successivo, per le celebrazioni delle ore 8 e delle ore 11 (dove confluiranno anche i fedeli di Limiti, Pappiana e San Martino a Ulmiano). Nel primo pomeriggio il busto reliquiario sarà portato al monastero delle benedettine dove il professor Massimo Salani, responsabile della Scuola di formazione teologica della nostra diocesi, guiderà il ritiro d’Avvento per tutto il vicariato, riflettendo su «Ranieri, un cristiano ordinario». Da Pontasserchio  a Vecchiano Nella pieve di Sant’Alessandro papa e martire a Vecchiano, il busto reliquiario di San Ranieri resterà da domenica 28 novembre a domenica 5 dicembre.E qui confluiranno i fedeli delle parrocchie vicine: lunedì 29 novembre quelli della comunità di Migliarino pisano, che animeranno la celebrazione eucaristica delle ore 17, presieduta da don Lido Batini; martedì 30 (alle ore 17) Santa Messa celebrata da don Giovanni Federici con la comunità di Avane; mercoledì 1 dicembre (alla stessa ora) Eucarestia celebrata da don Tiziano Minnucci con le comunità di Filettole e Ripafratta; giovedì 2 dicembre, alle ore 21, veglia vocazionale a cui sono invitati tutti i fedeli del vicariato;  venerdì 3 dicembre, alle ore 17, Santa Messa celebrata da don Baldo Batini con la comunità di Nodica. Il giorno successivo (ore 17) Eucarestia celebrata da don Franco Nannipieri con la comunità di San Frediano a Vecchiano.Il giorno successivo il busto sarà riconsegnato a Pisa: dalle ore 16 rinnovo delle promesse battesimali in Battistero, lettura degli affreschi dedicati alla vita di San Ranieri nel Camposanto monumentale e, in Cattedrale, celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto ed animata dal coro vicariale della Valdiserchio.