Pisa

SAN RANIERI ARRIVA NELLA VERSILIA STORICA

di Marisa Orsucci Tonacchera

Cristiani non si nasce, ma si diventa. Con questa convinzione il vicariato della Versilia storica vuol dare inizio alla peregrinato di San Ranieri nelle terre di Versilia.La peregrinatio partirà domenica 9 gennaio 2011 alle ore 16, dall’alta Versilia, e precisamente da Seravezza dove il Serra e il Vezza si incontrano formando il fiume Versilia.Don Hermes Luppi insieme ai suoi collaboratori ed ai sacerdoti di quell’unità pastorale (con Seravezza, anche Ruosina, La Cappella, Basati, Retignano, Levigliani e Terrinca) ha organizzato una solenne accoglienza alla reliquia di S. Ranieri.cerdoti e religiosi, autorità laiche (l’iniziativa è patrocinata dai comuni di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Stazzema e Seravezza) e militari, accompagnati dalle note della filarmonica di Rio Magno, sfileranno da Piazza Carducci verso il Duomo dove sarà celebrata l’Eucarestia. Le anteprime C’è grande attesa per l’evento, anche per la curiosità che ha già suscitato fin dall’estate, con anteprime pensate per far conoscere la figura del santo. Come la presentazione, questa estate alla Versiliana, del libro «San Ranieri patrono di Pisa» (edizioni San Paolo, euro 5,90) scritto dall’agiografo pisano Zaccagnini: un evento ripreso da diverse tv regionali ed in cui l’autore, il giornalista Alberto Michelini e monsignor Danilo D’Angiolo furono intervistati da Romano Battaglia. O la conferenza «San Ranieri, un laico cristiano», con monsignor Danilo D’Angiolo e il paleontologo Francesco Mallegni, ospitata lo scorso 3 dicembre nella chiesa di Sant’Agostino.Don Piero Malvaldi, invece, ha curato la riproduzione anastatica della pubblicazione «Istoria su la vita di San Ranieri» dedicata al granduca Cosimo III di Toscana e scritta dal gesuita Anton Maria Bonucci nel 1706, già distribuita in cinquemila copie.Fermati dalla neve, invece, Agostino Cerrai e il coro de «I Nuovi Accordi», che, nei giorni scorsi, avrebbero dovuto rappresentare al teatro di Tonfano a Marina di Pietrasanta «Di Ranieri vado narrando». La peregrinatio«Cristiani non si nasce, ma si diventa» è, dunque, il tema di fondo della peregrinatio. Già, ma come? Con «la conversione» secondo i sacerdoti ed i fedeli laici promotori delle prime tappe del pellegrinaggio. Lunedì 10 gennaio alle ore 21 a Seravezza, tutti sono invitati al primo incontro vicariale: la celebrazione comunitaria del sacramento della riconciliazione, utile ad usufruire dell’indulgenza plenaria concessa dalla penitenzeria apostolica per questo anno giubilare.Martedì 11 gennaio, la reliquia sarà portata nella pieve di S. Martino alla Cappella, da dove proseguirà in pellegrinaggio nelle varie chiese della montagna seravezzina.Giovedì 13, la reliquia farà sosta nella chiesa di Sant’Antonio da Padova a Ponte Stazzemese. Qui celebreranno l’Eucarestia il vicario generale monsignor Enzo Lucchesini ed il proposto don Sergio Orsucci. Sono stati invitati, in particolare, gli amministratori del comune, i militari, docenti ,alunni ed operatori scolastici.La splendida cornice delle Alpi Apuane segna il confine territoriale della propositura di Stazzema, e dunque delle comunità di quella unità pastorale: con Stazzema anche  Pontestazzemese, Pomezzana, Mulina, Farnocchia, Pruno, Volegno e Cardoso. Ed è qui che la reliquia proseguirà il suo viaggio.Venerdi 14 gennaio, alle ore 11 nella chiesa di S. Sisto a Pomezzana, celebrazione eucaristica cui parteciperanno, in particolare, i volontari della Pubblica Assistenza di Pontestazzemese e di tutte le altre associazioni dedite al sostegno delle persone disagiate.Sabato 15 gennaio alle ore 15,30 a Stazzema, nella pieve di S. Maria Assunta, celebrazione vicariale durante la quale saranno benedetti i lavoratori della Versilia e, in particolare, i lavoratori del marmo. Scelta non casuale: a Stazzema, nella pieve di S. Maria Assunta, in un altare a lei dedicato, troneggia la Madonna del Piastraio, che tante grazie ha elargito alle genti di Versilia come dimostrano i numerosi ex voto. A ForteDomenica 16 gennaio 2011 alle ore16, la reliquia di S.Ranieri sarà trasferita nella chiesa di Sant’Ermete a Forte dei Marmi: la accoglieranno don Piero Malvaldi, i sacerdoti del vicariato e di quella unità pastorale che, con il Forte, comprende anche Vittoria Apuana, Querceta, Ripa, Pozzi, Strettoia e Vallecchia.La reliquia del santo stazionerà nella chiesa di S. Ermete a Forte dei Marmi fino al 20 gennaio.Lunedì 17 gennaio la Messa delle ore 18 sarà animata dalla comunità di Vallecchia, mentre alle ore 21 don Piero Malvaldi presiederà una veglia di preghiera. Il giorno successivo, alle ore 18, sarà la stessa comunità di Forte dei Marmi ad animare la celebrazione eucaristica; alle ore 21, celebrazione comunitaria del sacramento della confessione.Mercoledì 19 gennaio, S.Messa animata dalla comunità di Vittoria Apuana e, alle ore 21, incontro di preghiera presieduta da padre Domenico Remaggi ed animata dai cori del territorio. A QuercetaGiovedì 20 gennaio alle ore 18, la reliquia sarà accolta nella propositura di Santa Maria Lauretana a Querceta dove don Roberto Buratti, parroco di Ripa e Strettoia, presiederà una concelebrazione eucaristica. Alle ore 21, veglia vocazionale aperta a tutto il vicariato della Versilia ed a cui parteciperanno i seminaristi. Venerdi 21 gennaio alle ore 18, la S Messa sarà celebrata dal parroco di Pozzi -Ponterosso, mentre la sera, alle ore 21, nuova celebrazione comunitaria del sacramento della confessione. Sabato 22 gennaio alle ore 18, monsignor Giovanni Santucci, vescovo della diocesi di Massa e Carrara e don Giuseppe Napolitano concelebreranno l’Eucarestia: invitate, in particolare, le contrade del Palio dei Ciuchi di Querceta.Domenica 23 gennaio, a Querceta, Sante Messe alle ore 7,30, 10 ed 11. Alle ore 18 la reliquia sarà portata a Pietrasanta. A PietrasantaNella terza settimana della «peregrinatio», da domenica 23 a sabato 29 gennaio il busto contenente la reliquia di San Ranieri stazionerà nel Duomo di Pietrasanta. E tutti i versiliesi saranno invitati a meditare su come farsi «santi nel nostro tempo». Domenica 23 alle ore 18 in Duomo, concelebrazione eucaristica dei sacerdoti di quella unità pastorale che comprende le parrocchie di Focette, Valdicastello, Tonfano, Capezzano Monte e Capriglia, SS.Sacramento, SS. Salvatore e San Martino a Pietrasanta.Ogni giorno, dal 24 al 28 gennaio, alle ore 17,30, sarà recitato il rosario e celebrata l’Eucarestia; la funzione religiosa sarà animata ogni giorno da una parrocchia diversa: lunedì 24 da Focette, martedì 25 da Valdicastello, mercoledì 26 da Tonfano, giovedì 27 da Capezzano Monte e Capriglia, venerdi 28 dalla comunità del SS.Sacramento, sabato 29 da quella del SS.Salvatore.Venerdi 28 gennaio, alle ore 21, nel Duomo di Pietrasanta, quarto incontro Vicariale: monsignor Stefano D’Atri presiederà una veglia per la pace. Sabato 29, alle ore 15, trasferimento della reliquia all’Ospedale unico della Versilia per la Messa vicariale.Domenica 30 gennaio la reliquia sarà riportata a Pisa. Alle ore 16: breve manifestazione delle contrade di Querceta e celebrazioni liturgiche. Gli incontri culturaliIl passaggio della reliquia sarà anche l’occasione per alcuni incontri culturali: in questi giorni a Forte dei Marmi, don Piero Malvaldi incontra i ragazzi della locale scuola elementare e del liceo scientifico «Michelangelo» per parlare loro di San Ranieri nell’arte; il 22 gennaio a Pietrasanta nel chiostro di S, Agostino (ore 9.30) l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto incontrerà i quatto consigli comunali della Versilia Storica e parlerà loro de «La fede che ama la propria terra»; il 25 gennaio alle ore 21 nella parrocchia del SS. Sacramento, Adriana Fiorentini, autrice del fascicolo su San Ranieri, incontrerà i catechisti. La mostra degli artistiNella Versilia storica, patria di artisti di chiara fama, non poteva mancare un evento di particolare importanza : una collettiva a cura di Lodovico Gierut giornalista e critico d’arte, e di monsignor Stefano D’Atri che si terrà a Pietrasanta dal 19 al 31 gennaio 2011. nella Chiesa della Misericordia, in  via Mazzini a Pietrasanta. «Gli artisti interpretano San Ranieri» è il titolo della rassegna che vede il coinvolgimento di Ernesto Altemura, Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi, Rinaldo Bigi, Alberto Bongini, Sigifredo Camacho Briceño, Franco Del Sarto, Luigi Falai, Gian Paolo Giovanetti, Paolo Grigò, Paolo Lapi, Renzo Maggi. Bruna Zizzola, Stefano Pierotti, Maura Spagnolo e Gabriele Vicari.