Pisa

IN CAMMINO VERSO LA SANTA PASQUA

di Caterina GuidiÈ la parrocchia di San Ranieri al Cep, con l’ex cinema «20+1», a tornare al centro delle iniziative di solidarietà per la Quaresima 2011. Come in Avvento, anche in vista della Pasqua la colletta Caritas «si concentra» su questo progetto impegnativo: fare dell’ex centro giovanile, un punto di raccolta e ridistribuzione di generi – alimentari e non – per i poveri. In questi giorni la Caritas diocesana sta preparando i fascicoli da inviare alle parrocchie, comunque le energie della Diocesi – fanno sapere dalla direzione – saranno certamente indirizzate alla Cittadella della solidarietà. Una volta completata, la cittadella sarà il segno tangibile lasciato dalla Chiesa di Pisa per l’anno giubilare di San Ranieri: un ricordo che dura nel tempo, proprio nelle vicinanze della chiesa dedicata al patrono. Nel suo assetto definitivo, il nuovo centro dovrà comprendere un emporio dei generi alimentari ed uno di indumenti usati, magazzini per lo stoccaggio, spazi polifunzionali e uffici. Gli «acquisti» saranno effettuati tramite tessera punti e avranno accesso al servizio – per un tempo stabilito – tutti coloro che – dopo essersi rivolti ai centri di ascolto e agli uffici pubblici della città – saranno ritenuti idonei da una commissione mista pubblico-privato.ll Centro diocesano per l’evangelizzazione e la catechesi ha diffuso in questi giorni il materiale di orientamento per il cammino quaresimale. Il percorso – suggerito a catechisti e animatori pastorali – segue ancora la vita del patrono Ranieri, conciliandosi con le letture delle cinque domeniche di Quaresima. «Rimanendo fedeli al tema di fondo che caratterizza questo anno giubilare come abbiamo fatto per il periodo di Avvento e Natale scorso – fanno sapere dal Centro -, anche adesso, in questo cammino di Quaresima, intendiamo ripresentare la vita di San Ranieri invitando tutti i catechisti, non solo dei fanciulli, ma anche di tutte le altre fasce di età, a “coniugare” alcuni aspetti di questa storia con i temi che la liturgia di questo tempo forte ci offre ogni domenica e con le intuizioni che il nostro Arcivescovo ci invita a prendere in considerazione. Vogliamo meditare ancora meglio la vita di questo nostro santo patrono e legarla al nostro cammino di fede che, come tutti gli anni, proprio in questo periodo quaresimale, siamo chiamati a rafforzare e a rinnovare. Il “servizio” è il tema fondamentale che il nostro Arcivescovo ci invita a riscoprire in questo tempo forte. Il servizio che ci riporta alla “santità esercitata” che, sull’esempio di Gesù, prima di tutto e poi anche di San Ranieri, ciascuno di noi è chiamato a riscoprire».Giovani: il pellegrinaggio di inizio QuaresimaL ’11 marzo, primo venerdì di Quaresima, il Servizio per la pastorale giovanile propone il consueto pellegrinaggio della diocesi. Affiancandosi al pellegrinaggio di San Ranieri, l’appuntamento è per le ore 19 nella chiesa di Santa Croce in Fossabanda dove l’Arcivescovo introdurrà la preghiera. Il corteo poi accompagnerà il busto-reliquiario del patrono per le vie della città fino alla chiesa della Sacra Famiglia, dove ci sarà una liturgia penitenziale. Gli incontri della Scuola della ParolaRiprendono anche gli incontri della Scuola della Parola per i giovani, con appuntamenti in tutta la diocesi come consuetudine da qualche anno. A Pisa, nella cappella dei Santi pisani nel Seminario arcivescovile, a partire dalle 21 ci sarà il primo incontro il 16 marzo, con la riflessione su «La Parola di Dio nella vita di San Ranieri», guidata da frate Francesco Baldini, dei frati Minori. Il 23 sarà suor Tosca Ferrante, delle suore Apostoline, a parlare di «La Samaritana e Ranieri: itinerari di conversione». Il 30 marzo una religiosa delle Francescane di Gesù Bambino guiderà l’incontro su «Ranieri: dalla cecità alla luce». L’ultimo incontro sarà mercoledì 6 aprile alle ore 21 alla chiesa del Cep, sarà guidato dall’Arcivescovo e verterà sul tema «La Pasqua di Ranieri dal Calvario al Tabor». L’Arcivescovo guiderà anche gli incontri fissati per gli stessi giorni nei vicariati delle Colline (a Collemezzano), Versilia (SS.mo Sacramento), e Pontedera (Fornacette) e a Barga (chiesa del Sacro Cuore) nei giovedì 17, 24 e 31 marzo, alternandosi con monsignor Roberto Filippini, suor Maria Luisa Peviani, don Emanuele Morelli e altri collaboratori individuati dal Servizio per la pastorale giovanile.Come tradizione, il venerdì prima della Settimana Santa, ci sarà la Festagiovani, incentrata quest’anno sulla Gmg in programma a Madrid dal 16 al 21 agosto, dal titolo «Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede». La serata viene «messa a punto» in questi giorni, ma è quasi sicura la presenza di alcuni testimoni del Servizio missionario giovani di Torino. A loro il compito di animare una festa che – nel progetto del Servizio di Pastorale giovanile – dovrà presentare il tema della Gmg «coinvolgendo» nel discorso anche San Ranieri e Giovanni Paolo II, ormai prossimo alla beatificazione.