Pisa

UNA PINACOTECA ALL’OMBRA DELLA TORRE

di Francesca Benucci

Una nuova location  per il tradizionale incontro di fine anno del presidente dell’Opera Primaziale Pierfrancesco Pacini con i giornalisti di stampa, radio e tv: si tratta della nuova sede amministrativa dell’ente, sorta in piazza Arcivescovado nell’ex albergo «Gronchi». Qui Pacini ha presentato – lo scorso venerdì pomeriggio – il concerto augurale che si sarebbe tenuto alla sera in Cattedrale (cfr box); ha ripercorso le iniziative avviate o concluse dall’Opera primaziale nel 2011 e ha presentato quelle in cantiere.Il lungo elenco delle cose fatte inizia con il ricollocamento in Camposanto di quattro scene firmate da Benozzo Gozzoli: il presidente dell’Opera della Primaziale ha spiegato come speciali teli scaldanti verranno posti tra i nuovi supporti, per scagionare il formarsi della temuta condensa.Si è concluso nel maggio scorso il restyling della torre campanaria. Vi hanno lavorato diversi esperti restauratori. Una equipe interdisciplinare ha studiato la «materia» su cui i tecnici dovevano intervenire e documentato gli interventi fatti. È stata recuperata anche la canna interna del celebre campanile e con essa la bellezza e le suggestioni del «grande vuoto» la cui visione era stata spezzata nel 1934 con l’installazione degli strumenti di controllo dell’inclinazione del campanile.Ancora: restaurato il «paliotto» di San Ranieri, nell’anno giubilare dedicato al principale patrono della nostra diocesi: un esteso degrado superficiale dovuto a diffusi fenomeni di ossidazione ne pregiudicava la leggibilità.E poi: il restauro della nuova sede amministrativa, diretto – ha ricordato Pacini – dall’ufficio tecnico e dal laboratorio di progettazione dell’ente. Un lavoro prezioso che ha permesso di «salvare» gli elementi architettonici e decorativi di quel fabbricato ottocentesco, e, nel contempo, di «adattare» l’ex albergo in una funzionale sede amministrativa.Il presidente ha illustrato poi l’intervento di restauro – avviato quest’anno – delle lastre pavimentali del Camposanto monumentale: raccontando come i tecnici intendono pulire le superfici, consolidare i marmi, quali criteri intendono adottare per la stuccatura e come il pavimento sarà «mantenuto» pulito in futuro. Con particolare orgoglio Pacini ha parlato della prima riunione a Pisa dei rappresentanti delle più prestigiose cattedrali europee: due giorni di convegno dedicati alla gestione delle fabbriche monumentali; gli atti del convegno sono stati pubblicati dall’Opera in italiano e inglese. Nel 2012, la replica. A tema: la conservazione programmata. Anche con questa iniziativa Pisa si avvia, dunque, a diventare la «capitale delle cattedrali».Evidenziando la particolare relazione fra musica e spazio sacro il presidente ha ricordato poi i sette concerti dell’undicesima edizione di Anima Mundi .Il lungo lavoro di raccolta dei risultati raggiunti con le campagne di scavo in Piazza del Duomo tra il 2003 e il 2009 vede finalmente la luce con la pubblicazione del volume «Archeologia in Piazza dei Miracoli»: Pacini ne ha elogiato la rigorosa documentazione e l’accurata documentazione fotografica.L’Opera della Primaziale intende procedere alla ristrutturazione del museo dell’Opera. Qui le sculture di Nicola e Giovanni Pisano, Tito Da Camaino e Bonanno Pisano saranno, in futuro, più valorizzate di quanto lo siano adesso; mentre i quadri di proprietà dell’ente (alcuni dei quali oggi sono esposti nello stesso museo), sono destinati alla costituenda pinacoteca che dovrebbe sorgere nei locali della ex sede amministrativa, in piazza del Duomo. La questione delle bancarelle che si «affacciano» davanti al Museo delle Sinopie: Pacini riconosce la delicatezza del problema («si tratta di posti di lavoro che meritano tutela e rispetto». Ma  ha rilevato che quando l’Opera acquistò il museo delle Sinopie la Soprintendenza pose il vincolo del suo restauro. Restauro divenuto ormai improcrastinabile data la situazione di pericolo imminente di caduta di altri pezzi di pietra serena dalla facciata. «Si spera che nei primi mesi dell’anno si veda una soluzione a questo problema» – ha auspicato Pacini chiudendo la conferenza stampa.