Massa Carrara - Pontremoli
ACLI: SENTINELLE DEL TERRITORIO
La festa è iniziata nell’antica chiesa dedicata a san Geminiano, con la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Battista Virgili, coadiuvato dai due assistenti diocesani delle Acli, padre Luciano Padellini e don Lucio Giuliani.
Un forte applauso ha salutato il taglio del nastro tricolore da parte del sindaco di Massa, Fabrizio Neri, mentre la filarmonica intonava le note dell’inno nazionale. Don Battista ha quindi benedetto i nuovi locali, affidando anche questo «spazio» alla benevolenza di Dio.
Dopo una breve visita, le autorità cittadine hanno preso posto sul palco, per i discorsi ufficiali. Ha fatto gli onori di casa Gregorio Polini. Nel suo intervento, sebbene vinto dalla commozione, ha puntualmente ricostruito la storia delle sezione di Antona, sottolineando in particolare il contributo che l’associazione ha dato alla collettività, nella fedeltà assoluta agli insegnamenti della Chiesa.
Anche il presidente provinciale Pierpaolo Bocchi, ha rimarcato il contributo che le Acli hanno dato in questi anni alla crescita della comunità sottolineando però come sia indipsensabile riappropriarsi dello «spirito delle orgini» per rilanciare l’associazione su tutto il territorio.
Il Sindaco, porgendo il saluto di tutta la cittadinanza massese, ha voluto invece ribadire come la ricorrenza del sessantesimo anniversario di fondazione e l’inaugurazione delle nuova «casa» sia una festa per tutti «poiché – ha puntualizzato – le acli sono una scuola di democrazia e una palestra di confronto e dibattito sui problemi reali di un territorio».