Lucca
Da Kiev a Gombitelli dal 2015, vivono di agricoltura biologica
«Oggi come in passato sono presenti famiglie che giungono da ogni parte del mondo: America, Olanda, Francia, Inghilterra, Germania, Russia». Una in particolare «proviene dall’Ucraina – racconta Poli – e ha aperto le porte della sua casa, riuscendo ad ospitare diverse persone in fuga dalla guerra. Un grazie a Natasha e a chi come lei nella nostra piccola comunità ha contribuito a dare un alloggio».
«In Italia siamo arrivati a dicembre 2012. A Gombitelli nel 2015». Inizia così a raccontarsi Natasha Vietchinkina, 38 anni il prossimo 23 marzo, imprenditrice agricola premiata l’8 marzo da Coldiretti, con due lauree e mamma di tre figli. «Sono di Kiev e mio marito è di Donetsk – racconta Natasha – Per la salute della bimba mi sono dovuta spostare all’estero (alla ricerca di aria buona, ndr). Dopo qualche anno a Lido di Camaiore mio marito cercava un po’ di terreno. Poi quando siamo stati per la prima volta a Gombitelli ce ne siamo innamorati e abbiamo cambiato tutta la nostra vita. Siamo di “filosofia bio”, ma siamo andati anche oltre, in tema di permacultura. Siamo all’inizio, però abbiamo idee certe».