Lucca

In Australia lavora come truccatrice per film e serie televisive

Sono le prime parole che dice Pamela Lucarini, trentunenne di Monte San Quirico, raccontando di com’è iniziata la sua vita in Australia da quando, sette anni fa, si è trasferita e ha trovato il lavoro dei suoi sogni. Prima a Sydney e oggi a Melbourne, Pamela è una make-up artist che lavora sul set di film e serie televisive. 

Cosa ti porta dall’altra parte del mondo? «Facevo l’estetista in Italia ma il mio sogno era fare la truccatrice, in questo campo in Italia non c’è molto futuro e non mi potevo permettere di studiare trucco. Sono venuta qui pensando di rimanere poco, ho iniziato a lavorare e con lo stipendio da estetista ho messo da parte soldi per studiare. Adesso mi occupo di trucco e capelli per film».  Com’è nata la passione per il trucco e come si è trasformata in un lavoro? «La passione ce l’ho da quando guardavo il Signore degli Anelli a 12 anni e pensavo di voler costruire trucco e orecchie agli elfi. Crescendo mi è piaciuto, anche se in Italia non la consideri molto una cosa che può diventare il tuo lavoro. Qui ho fatto la scuola di trucco, iniziando a truccare persone per matrimoni e cene di lavoro. Una mia insegnante mi ha notata e mi sono affiancata a lei anche per servizi fotografici, mi ha portata a lavorare in tv per la prima volta. Quest’anno ho lavorato sul set di quattro film e ora alla serie Neighbours, una delle più importanti in Australia».  Una tua giornata tipo? «Oggi faccio un lavoro solo ma per sette anni ho fatto due, tre lavori, con il visto da studente altrimenti non ce la fai. Lavoravo sei giorni mattina e pomeriggio, più quattro sere in pizzeria. Ora mi sveglio alle cinque e mezzo la mattina, vado sul set e sto lì minimo dieci ore, anche se ne facciamo spesso di più. Colazione, pranzo, merenda, facciamo tutto qui. Torno a casa e la mattina dopo riparto. Mi fa proprio felice, non mi viene da dire che vado a lavorare perché ci divertiamo, creiamo una storia, in un ambiente con persone con la stessa passione».  È un lavoro richiesto? «È richiesto per occasioni speciali, mentre per film e foto è più selettivo. Però se ti dai da fare e soprattutto se cerchi lavoro, le possibilità ci sono».  Vita italiana e vita australiana: cosa ci dici?«Qui la cultura è molto diversa, ormai mi sono abituata ma lo stile di vita italiano mi manca, soprattutto la mia famiglia, l’unico motivo per cui un giorno tornerò. Per il resto qui si vive bene, ti devi dare tanto da fare però sei pagato davvero per il tuo lavoro. Nel 2019 sono tornata in Italia per provare a stare più vicino ai miei, ho mandato curriculum in tutto il paese e in Europa ma niente, alla fine sono tornata in Australia». Come pensi il tuo futuro? «Nel mio ideale di futuro mi sposterei da un posto all’altro quando ho un film ma starei in Italia. Al momento non credo che sia fattibile, anche solo per il Covid. In futuro però mi piacerebbe stare vicino così alla mia famiglia».