Lucca
Garfagnana, un maresciallo dei carabinieri racconta: sono testimone dell’amicizia tra Pertini e Wojtyla
Furono poi anni molto particolari, di un’epoca controversa, quelli in cui prestò servizio per la più alta carica dello Stato e tra i ricordi riaffiora la mestizia con cui insieme a Pertini e agli altri uomini della scorta si recarono «al cimitero di Torrita Tiberina alla tomba di Aldo Moro». Oppure il terremoto dell’Irpinia e il dolore, di più «lo sgomento di Pertini».
Tornando alla montagna, così amata da Pertini come da Giovanni Paolo II, Zanelli ricorda con particolare affetto i momenti delle vacanze estive ed invernali del Presidente «che amava trascorrere in montagna in Val Gardena, nel Centro Carabinieri addestramento alpino di Vallunga. Le Dolomiti facevano da cornice alla splendida atmosfera che si creava nei rifugi e mentre il guardiacaccia, i ragazzi della scorta aspettavano insieme di magiare la polenta» e Pertini li affascinava «con i suoi racconti. Quando da sottotenente mitragliere ha partecipato sul Carso alla grande Guerra, alla dura realtà del confino durante il regime fascista, agli anni della Resistenza, fino all’esperienza della Costituente…».