Lucca

Torre del Lago: inaugurato l’emporio Caritas Centocinquantatré

L’emporio si trova in viale Puccini 1 a Torre del Lago e si chiama Centocinquantatré perché prende ispirazione dall’episodio narrato nell’ultimo capitolo del Vangelo secondo Giovanni. Il brano racconta di un gruppo di apostoli che, senza cibo dopo una pesca fallimentare, accettano la proposta di uno Sconosciuto di pescare in modo diverso, utilizzando nel lancio delle reti il braccio sinistro, quello più fragile. Centocinquantatré sono i pesci che riescono a tirare su in questo modo, un numero che gli esegeti hanno sempre ricondotto a un concetto di pienezza, totalità.

Questo nuovo servizio è nato dalla collaborazione tra il Comune di Viareggio e le Parrocchie di Torre del Lago, Bicchio e Varignano con il coordinamento della Diocesi di Lucca grazie all’Ufficio Pastorale Caritas. L’idea di solidarietà che ha messo insieme tutte queste energie, è quella che ha mosso anche il signor Vittorio Orlandi a mettere con generosità a disposizione il fondo commerciale in cui fino a un anno e mezzo fa era aperto un negozio di alimentari che da oggi ospiterà Centocinquantatré.

L’emporio offrirà in maniera gratuita generi alimentari, anche freschi, più altri generi di prima necessità, come prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa. Accoglierà circa un’ottantina di famiglie in gravi difficoltà, seguite dagli operatori e dai volontari Caritas che lavorano nei Centri di Ascolto delle parrocchie e dai Servizi Sociali del Comune. Infatti a questo emporio potranno recarsi solo le persone inviate dai Centri di Ascolto della Caritas e quelli inviati dai Servizi Sociali che già lavorano a stretto contatto.

Quando il sistema entrerà a pieno regime le famiglie e i singoli assistiti avranno una sorta di tessera punti virtuale. I punti che sono assegnati varranno un mese e permetteranno di prendere gratuitamente un pacchetto di generi di prima necessità. Le persone potranno scegliere ciò che preferiscono ma rispettando, per quanto riguarda gli alimenti, alcuni vincoli stabiliti da una nutrizionista (una certa quantità di punti deve essere “spesa” per i carboidrati, una certa quantità per le proteine, per le verdure etc…). I volontari accompagneranno le persone in questa consapevolezza alimentare.

“Il nuovo emporio solidale nasce da diverse manifestazioni di generosità e di impegno: privati, associazioni, istituzioni e comunità cristiana”, dichiara l’arcivescovo Paolo Giulietti, “Questo stile, che ha originato in diocesi molte opere di carità, ci deve sempre più appartenere, perché – come ha mostrato la recente pandemia – nessuno si salva da solo: solo una società coesa e fraterna è in grado di rispondere ai bisogni della gente; bisogni che purtroppo tenderanno ad aumentare, in ragione delle difficoltà economiche generate dal lockdown. L’emporio, del resto, non è solo un luogo di erogazione di beni, ma anche uno spazio di incontro, dove imparare a conoscersi e dove rafforzare i legami di vicinanza umana e cristiana. Mi auguro infine che le tante persone che durante la pandemia si sono date disponibili per qualche servizio, possano trovare nell’emporio un’opportunità per un impegno stabile”.

Già la San Vincenzo, con i suoi volontari, ha confermato che darà il proprio apporto all’Emporio che comunque avrà il sostegno di tante altre associazioni presenti a Viareggio e che a vario titolo collaborano già con la Caritas. Tuttavia, se qualcuno vuole dare una mano come volontario può segnalarsi su www.diocesilucca.it/caritas e compilare in poco tempo il modulo nella sezione “Agisco” oppure telefonare allo 0583 430939. I volontari della Caritas che gestiranno l’emporio al momento sono una quindicina e avranno compiti ben precisi per garantire l’apertura del fondo tre mattine a settimana: lunedì, mercoledì e sabato 9-12.30; per aiutare le persone a capire il meccanismo e a scegliere i prodotti; per occuparsi degli scaffali e del magazzino anche con il reperimento dei generi alimentari da donazioni di supermercati, negozi, singole persone, produttori locali e tramite acquisti. Le donazioni potranno essere effettuate presso le parrocchie di Viareggio ma anche direttamente al Centocinquantatré in Viale Puccini 1 a Torre del Lago.

Soddisfazione per l’apertura dell’Emporio viene espressa dall’assessore al welfare del Comune di Viareggio, Gabriele Tomei: “Questa è un’operazione di innovazione sociale straordinaria. Servizio sociale pubblico e volontariato avviano insieme un percorso di attivazione dell’intera comunità per garantire solidarietà e speranza alle famiglie in difficoltà”.