Lucca

Covid19, Lucca: supplica al Volto Santo, le parole dell’arcivescovo Paolo Giulietti

Nell’introduzione alla preghiera ha rivolto a tutti, tramite la diretta su NoiTv e in streaming anche sulla pagina Fb dell’Arcidiocesi di Lucca, le seguenti parole: “Come tante volte è accaduto nella storia di questa Chiesa e di questa Città, nei momenti più difficili della sua vita, siamo qui davanti all’immagine del Crocifisso, al Volto Santo, a presentarci al Signore. Presentiamo le nostre fragilità, le nostre paure. Il nostro peccato ma anche il nostro impegno, la nostra volontà di trarre da questa circostanza tutto il bene che è possibile. Affidiamo queste cose al Signore perché siamo consapevoli che senza di Lui non possiamo fare nulla di buono. Senza di Lui, senza il suo aiuto e la sua forza, senza il dono del suo Spirito ci è impossibile operare ciò che è davvero buono e produce del bene per noi e per gli altri. Questo è il senso di questa supplica che noi rivolgiamo al Signore in tempo di epidemia e lo facciamo anche invocando l’intercessione dei nostri Santi, i Santi di questa terra che hanno seguito il Signore e che sono stati fedeli e operosi nei momenti difficili. I Santi che ci indicano, con il loro esempio, la strada che anche in questi giorni con l’aiuto di Dio possiamo e vogliamo seguire”.

La preghiera poi è proseguita con le litanie dei Santi e un Padre Nostro, al termine del quale è stata pronunciata la “preghiera di benedizione” per questa speciale supplica: “Signore Gesù, Volto Santo, che ci guardi e ci scruti con infinita misericordia, per chiamarci alla conversione e invitarci all’amore del Padre, noi ti adoriamo e ti benediciamo. Il tuo Volto di luce, Signore Gesù, ci rivela come si è amati e come si ama; dove si trovano la libertà e la riconciliazione; come si diventa costruttori della civiltà dell’amore. Il tuo Volto glorificato ci insegna a sperare contro ogni speranza e ad attingere la grazia dello Spirito per vincere le forze del male e scegliere le opere della vita. Ti ringraziamo, Signore, per aver mosso in questa difficile e pesante situazione la generosità e la dedizione di tanti cuori. O Cristo, che hai progetti di pace e non di afflizione, allontana il male dell’epidemia, che affligge noi e tutta l’umanità. Ti affidiamo i malati e le loro famiglie, perché trovino in te forza e speranza. Sostieni i medici, gli infermieri, i governanti, gli amministratori, i ricercatori, gli addetti dei supermercati, gli addetti alle pulizie, le badanti, i trasportatori, le forze dell’ordine, i volontari, i sacerdoti, i religiosi e le religiose e tanti altri che hanno compreso che nessuno si salva da solo. Signore Gesù, Volto Santo, con le braccia aperte accogli nella luce e nella pace del tuo regno i nostri fratelli e sorelle defunti; fa’ che i loro cari, duramente colpiti dalla loro perdita, sentano il tuo conforto e la solidarietà dei fratelli. Dona a tutti la luce e la forza del tuo Santo Spirito per affrontare questa calamità e riprendere tutti insieme con fiducia e speranza il cammino che ci attende. Affidiamo le nostre suppliche a te, o Cristo Signore, che vivi e regni, con il Padre e lo Spirito Santo, nei secoli dei secoli. Amen”.

Dopo un breve silenzio l’Arcivescovo ha baciato il piede del Volto Santo, come avviene in occasione della Solenne festa dell’Esaltazione della Santa Croce, e ha impartito la benedizione conclusiva della supplica.