Lucca

Meic Lucca: incontro con il dottor Sergio Ardis, esperto in bioetica

Sentiamo parlare di suicidio assistito, di eutanasia, di cure palliative e accanimento terapeutico. Esiste in merito a queste situazioni molta confusione e si rischia di non avere una informazione corretta sul significato di questi termini che sono, comunque, tutti legati alla visione di una morte ‘medicalizzata’. La nostra società, lo sviluppo tecnologico e scientifico ci consentono di vivere a lungo, ma allo stesso tempo ci pongono di fronte a queste nuove situazioni.

“Il MEIC di Lucca ha pensato di approfondire questa tematica organizzando un incontro in cui si potesse parlare della malattia, della sofferenza e della morte con una attenzione particolare ai principi della bioetica” spiega Francesca Pacini biologa e socia del Meic di Lucca, e cioè “L’Autonomia il paziente ha diritto di rifiutare il trattamento e di prendere parte al processo decisionale; la Beneficenza: il personale sanitario deve agire tutelando l’interesse del paziente; la Non Maleficenza o primum non nocere, il personale sanitario non deve causare danno al paziente. La Giustizia: in caso di risorse limitate, i trattamenti devono essere distribuiti tra i pazienti in modo equo e giusto”.

“Per questo” continua Pacini, “è stato chiesto al Dott. Sergio Ardis, esperto in bioetica, presidente, per molti anni, del Comitato Etico Locale della ex Azienda Usl 2 di Lucca, di guidare questo incontro per consentire ai partecipanti di comprendere meglio le differenze che ci sono nelle diverse circostanze e, soprattutto, di poter confrontare le proprie opinioni con una discussione aperta supportata dall’esperienza di chi, nel tempo, ha affrontato situazioni di questo genere. E’ necessario non cedere alla tentazione nel ritenere che tutte le circostanze siano uguali e, soprattutto, che tutti i pazienti abbiano le stessa necessità. E’ importante offrire a tutti le opportunità per vivere la propria ‘malattia’ nel miglior modo possibile, con cure e assistenza adeguate al bisogno per evitare che le condizioni di difficoltà non diventino un incentivo a cercare soluzioni definitive”.

Infon do, e lo sappiamo, ci sono tantissime testimonianze, di cui si è scritto e letto, su come si possano trovare tracce di bellezza, ricchezza umana e tantissimo amore anche nelle difficoltà esistenziali.

L’incontro si terrà il 25 Ottobre alle ore 21.00 presso la sede delle Associazioni laicali in Via San Nicolao 81.