Lucca

Da Mantova a Lucca: prende sempre più corpo la “Via Matildica del Volto Santo”

Insieme a Lucca, fanno parte dell’aggregazione che si è costituita per promuovere e valorizzare questo storico tracciato i Comuni di Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Molazzana, Pescaglia, Coreglia Antelminelli, le Unioni dei Comuni della Garfagnana e della Media Valle del Serchio e la Provincia di Lucca.

Durante una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Orsetti martedì 30 luglio, è stato illustrato il lavoro svolto fino ad oggi per concretizzare il progetto. All’appuntamento hanno partecipato l’assessora alla Continuità della Memoria Storica Ilaria Vietina, l’assessore alla Cultura Stefano Ragghianti, la dirigente Rossana Sebastiani della Provincia di Lucca, il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti in rappresentanza anche dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, l’assessore Antonio Bianchi del Comune di Bagni di Lucca, la consigliera delegata per il Comune di Borgo a Mozzano Simona Girelli e Mirta Sutter per il Gal MontagnAppennino. Hanno preso parte alla conferenza stampa anche Stefania Attanasio e Antonella Giusti degli uffici di competenza del Comune di Lucca.

 

La Via Matildica del Volto Santo è un itinerario lungo 284 chilometri che da Mantova a Lucca attraversa in 11 tappe (con tre varianti) il territorio di tre regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Toscana) ricche di cultura, tradizioni e paesaggi strettamente legati alla figura storica di Matilde di Canossa. Per questo, la valorizzazione del percorso rappresenta un’attività che concorre allo sviluppo culturale, turistico, sociale, rurale ed enogastronomico. La Convenzione degli enti locali, secondo lo schema proposto dalla Regione Toscana, ha lo scopo di “consentire l’esercizio delle funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovra-comunale, nonché le attività di manutenzione periodica ordinaria dei tracciati escursionistici, la promozione e la comunicazione unitaria ed integrata del prodotto omogeneo ‘Via Matildica del Volto Santo’ in modo idoneo alla piena valorizzazione turistica del territorio interessato e a ricondurre a sistema l’accoglienza turistica locale, garantendo altresì all’utenza una presenza coordinata sul territorio e un servizio più efficace, ottimizzando l’esercizio attraverso il contenimento dei costi di gestione e la pianificazione delle attività su scala adeguata”.

 

I Comuni firmatari si impegnano a considerare nei propri strumenti urbanistici il tracciato della Via Matildica del Volto Santo ed -in collaborazione con le Pro loco, associazioni, comunità locali- a vigilare sull’itinerario evitando segnaletiche fuori dal tracciato ufficiale che possono indurre in errore il camminatore, favorendo una maggiore consapevolezza del territorio circa la corretta apposizione di cartelli e segni sui tracciati con le dovute autorizzazioni da parte dei soggetti competenti. A tal fine, le due Unioni dei Comuni interessate, già beneficiarie dei fondi europei stanziati tramite il Gal MontagnAppennino del PSR – Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2014-2020 (Metodo Leader), attueranno in sinergia con i referenti della viabilità provinciale i primi interventi sul tracciato di loro competenza.

 

Al Comune di Lucca, nella sua funzione di capofila, spettano compiti specifici tra cui il coordinamento, la programmazione e il monitoraggio delle strategie e delle attività di valorizzazione turistica dell’itinerario che va ad interessare i due Ambiti Territoriali Turistici della “Piana di Lucca” e della “Garfagnana e Media Valle del Serchio”. Palazzo Orsetti, inoltre, risulta la sede amministrativa del Prodotto Turistico Omogeneo “Via Matildica del Voto Santo”. L’organo di indirizzo e di governo deputato alla realizzazione degli obiettivi è la Conferenza dei Sindaci, a cui spetta anche il compito di attuare in modo programmato e coordinato gli interventi di manutenzione ordinaria del tracciato turistico (fondo, segnaletica, punti di sosta); inoltre, tra i vari aspetti, la Conferenza dovrà formulare anche gli indirizzi per la predisposizione del Piano annuale delle attività.

 

La Convenzione tra gli Enti locali sarà seguita da una seconda Convenzione tra il capofila (Comune di Lucca) e le due agenzie per il turismo della Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana rafforzando in tal modo il livello strategico–competitivo della specifica tratta anche a livello regionale.

 

Le due Convenzioni consentiranno di promuovere il percorso sul piano regionale e di partecipare a forme di finanziamento per i Cammini di Toscana regolarmente costituiti. Eventuali contributi economici saranno assegnati al Comune di Lucca, in qualità di capofila dell’aggregazione, ed utilizzati in proporzione ai parametri di ripartizione (chilometri percorribile ricadenti nel proprio ambito amministrativo e tipologia del tracciato) di ciascun ente convenzionato.

 

Al fine di dare seguito alla Convenzione, che avrà durata di cinque anni con rinnovo tacito salvo altre volontà espresse dai firmatari, viene istituito un tavolo tecnico a cui partecipano, insieme agli enti, altri organismi che vengono ritenuti necessari per conoscenze e competenze, tra i quali il Gal MontagnAppenino, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, il CAI-Club Alpino Italiano (sezioni locali interessate).

 

Intanto, al fine di promuovere la Via Matildica del Volto Santo, il Comune di Lucca parteciperà, al Festival del Medioevo di Gubbio a settembre per l’edizione dedicata alle “Donne, l’altro volto della storia”. Il percorso, che oggi si concretizza con la Convenzione con gli atti conseguenti, è iniziato a Lucca nel 2015 con una mostra dedicata proprio a Matilde di Canossa. In questo percorso sono stati avviati ed instaurati contatti e collaborazioni anche con le altre regioni interessate, prima fra tutte l’Emilia Romagna ed il Comune di Vezzano sul Crostolo che detiene il logo e sito web ufficiale dell’itinerario (www.viamatildica.it) e l’APT di Reggio Emilia che già da tempo promuove l’itinerario con buoni risultati a livello di presenze turistiche.