Lucca
L’attore lucchese Marco Brinzi racconta la vita di don Aldo Mei ucciso dai nazisti il 4 agosto 1944
Già notevole è la sua attività teatrale, vanta anche lavori per il cinema e la tv. Ora Brinzi è impegnato in una tournée europea con «La Tragedia del Vendicatore» per la regia di Declan Donnelan, uno dei più importanti registi contemporanei. Però mantiene sempre un contatto con la sua città, Lucca, dando la sua disponibilità anche ad attività con le scuole, di sensibilizzazione civile e di cura della memoria, come è il caso della figura di don Aldo Mei.
Il documentario «guidato» da Brinzi, dove interverranno anche altri intervistati come gli storici Gianluca Fulvetti e Emmanuel Pesi, ma anche l’arcivescovo Paolo Giulietti, è stato possibile realizzarlo grazie al Comitato per le celebrazioni in memoria di don Aldo Mei composto da: Provincia di Lucca, Comuni di Lucca, Capannori, Pescaglia, dall’Unione Comuni Mediavalle del Serchio, dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca e dall’Arcidiocesi di Lucca.
L’opera sara proiettata: il 4 agosto alle 20.45 a Villa Bottini (Lucca), il 5 agosto alle 21.15 a Ruota, il 6 agosto a Fiano alle 21. L’ingresso sarà libero.