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MEDIO ORIENTE: SINODO MELCHITA, FERMARE IL BAGNO DI SANGUE IN SIRIA E EGITTO
Un appello «alla coscienza dei governi» di Siria ed Egitto e a quella dei «loro oppositori» affinché «si fermi il bagno di sangue tra le parti e si riprenda il dialogo sotto l’egida della Comunità internazionale e dei Paesi arabi. Un dialogo che dovrebbe tendere a una pace duratura basata sulla giustizia, la democrazia e la libertà». È quanto chiede il Sinodo della Chiesa melchita greco cattolica riunitosi nei giorni scorsi e che oggi ha diffuso il comunicato finale in cui, tra le altre cose, si chiede anche al governo libanese di occuparsi dei bisogni del suo popolo nella speranza che tutti i suoi membri mettano questi al di sopra delle ambizioni e degli interessi personali. Nel comunicato finale il Sinodo esprime il proprio appoggio al documento pubblicato lo scorso gennaio dal centro di Al-Azhar sulla libertà di religione e di coscienza. Durante i lavori, i padri sinodali hanno scelto i candidati alla consacrazione a vescovo per le eparchie vacanti che saranno sottoposti all’approvazione della Santa Sede. Il prossimo Sinodo, infine, si terrà a partire dal 18 giugno 2012 nella residenza estiva patriarcale di Aïn-Traz (Libano). (Sir)