Lucca

Lucca, giovedì 24 maggio: “Pensiero indiano e cultura occidentale” incontro con la professoressa Baldisserra

Questo incontro del 24 maggio si colloca all’interno del percorso «Culture e religioni in dialogo» organizzato dal Meic (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) di Lucca in collaborazione con il Centro Culturale «Pietro Martire Vermigli» fondato dalla Chiesa Evangelica Valdese di Lucca.

Il significato della serie di incontri che avranno inizio con questa conferenza è mostrare quanto sia importante non concepire le culture in modo statico, atemporale e isolato, ma quanto piuttosto come realtà dinamiche, in evoluzione e in relazione le une con le altre.Troppo spesso vediamo le identità culturali come qualcosa di immutabile e al loro interno perfettamente coerente quando invece un’appartenenza culturale non può essere reificata o definita una volta per tutte, essendo un «organismo» vivo e complesso (e contraddittorio) che vive nella storia e in un mondo sempre più interconnesso.In questo prospettiva appare chiaro che il meticciato e l’ibridazione sono fenomeni ben più presenti e pervasivi di quanto i sostenitori della «purezza» di una identità culturale vogliano ammettere. Tornando all’evento del prossimo 24 Maggio, intitolato «Pensiero indiano e cultura occidentale» cui interverrà la professoressa Fabrizia Baldissera, il suo obbiettivo è fornire un orientamento generale su che cosa sia la filosofia indiana e su quali siano stati i suoi rapporti con la cultura occidentale negli ultimi due secoli. L’India è sempre stata vista come un mondo affascinante, bizzarro e inquietante da molti occidentali, ma che cosa si nasconde dietro gli stereotipi, le banalizzazioni e le rappresentazioni caricaturali con cui rappresentiamo correntemente la cultura indiana?Ma soprattutto che cosa può insegnare il pensiero indiano all’Occidente? E che cosa può imparare l’India dalla modernità occidentale?Quali elementi propri della filosofia e della spiritualità indiana si sono rivelati fecondi nell’incontro con la cultura occidentale?E quali valori della modernità sono stati invece accolti e fatti propri dalla cultura indiana negli ultimi due secoli? Niccolò BonettiVicepresidente diocesano Meic di Lucca