Lucca
Lucca: dal 3 al 6 agosto commemorazione di don Aldo Mei fucilato nel 1944 dai nazisti
Le iniziative sono promosse da Provincia di Lucca, Comuni di Lucca, Capannori e Pescaglia, Unione Comuni Mediavalle del Serchio, Istituto Storico della Resistenza e Arcidiocesi di Lucca, enti che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa specifico per ricordare e far conoscere la figura di Don Aldo Mei. “Ricordare oggi, a 73 anni di distanza, il sacrificio di Don Aldo Mei, significa non solo avere memoria del nostro passato, perché è attraverso la comprensione e la conoscenza di quello che è stato che è possibile capire il presente, ed essere sempre vigili contro la sopraffazione, l’intolleranza, la violenza” spiegano i più alti rappresentanti di questi enti.
Le celebrazioni avranno inizio il 3 agosto a Fiano (Pescaglia), dove nella chiesa parrocchiale fino al 6 agosto sarà ospitata la mostra documentaria «Don Aldo Mei e gli altri, il sacrificio del clero lucchese nella Resistenza», a cura del Comune di Pescaglia in collaborazione con Pier Paolo Filippini e Maria Elena Moriconi (orario visite: dalle 16 alle 19).
Sempre il 3 agosto, alle 17, a Fiano è in programma la passeggiata sul Sentiero della Pace e della Memoria che dalla frazione del comune di Pescaglia porta fino al Monte Acuto.
La giornata proseguirà a Lucca, dove, nel parco di Villa Bottini, sarà proiettato alle 21.30 il film di Roberto Rossellini ‘Roma città aperta’ del 1945 (versione restaurata), con introduzione a cura dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Nell’occasione la proiezione sarà ad ingresso gratuito.
Ancora il 3 agosto a Ruota, paese natale di Don Aldo Mei, si terrà l’iniziativa ‘Aldo e Arturo, due uomini di pace’, letture di una raccolta di scritti di Don Aldo Mei e Don Arturo Paoli, a cura di Emmanuel Pesi storico e referente del progetto ‘La Via della Memoria’ e Silvia Pettiti del Fondo di Documentazione Don Arturo Paoli, interpretate da Francesco Nutini e Lorenzo Ricciarelli della Compagnia Teatro Giovani di Lucca, con l’intervento musicale di Nicoletta Del Carlo, violino e Jacopo Phelan, pianoforte a cura della Civica Scuola di Musica di Capannori. Sono previsti gli interventi di Emmanuel Pesi e di Mario Barsocchi, ricercatore della storia e delle tradizioni locali.
Sempre a Ruota, nella sala parrocchiale, dal 3 al 6 agosto sarà possibile visitare la mostra “L’amore non muore, Don Aldo Mei martire della carità” a cura di Emmanuel Pesi e dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca, integrata con foto dei familiari di Don Aldo Mei raccolte da Mario Barsocchi (orario: dalle 18 alle 21).
Il 4 agosto – giorno in cui cade l’anniversario dell’uccisione del sacerdote lucchese – è denso di appuntamenti: si inizia a Lucca alle 10 nella chiesa della Santissima Trinità in via Elisa dove sarà celebrata la Santa Messa in memoria di don Aldo Mei. Al termine della funzione sarà deposta una corona al cippo commemorativo sugli spalti delle Mura. Alle 18 nella chiesa parrocchiale di Fiano verrà celebrata una seconda funzione religiosa in memoria del sacerdote.
Alle 21 infine, alla Pia Casa di Lucca, dove don Mei trascorse le sue ultime ore, è in programma un monologo teatrale in memoria di don Aldo Mei, interpretato dall’attrice Simona Generali, a cura di Luciano Luciani, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca. Il monologo si intitola “Margherita, la suora del brodo” e parte dalla testimonianza di Margherita, suora vincenziana che confortò don Aldo nelle ultime ore della sua vita e sarà replicato domenica 6 agosto alle ore 19.30 a Ruota. La conclusione della serata sarà al cippo commemorativo, sulle musiche eseguite da Cristina Papini dell’Associazione Musicale Lucchese.
Saranno presenti i camminatori di Ruota che partiranno a piedi nel pomeriggio dal paese natale di Don Aldo Mei per raggiungere la Pia Casa in serata.
Le iniziative proseguiranno il 5 agosto a Fiano, dove alle 21, sul piazzale della Chiesa parrocchiale, sarà replicato il monologo teatrale con Simona Generali.
Infine il 7 agosto a Ruota, alle 18.30 Santa Messa in memoria di Don Aldo Mei, a seguire replica del monologo teatrale ed infine, alle ore 20, momento conviviale.
Le iniziative sono state promosse in collaborazione con: Associazione Musicale Lucchese, Opera delle Mura, Parrocchia di Fiano, Parrocchia di Ruota, Civica Scuola di Musica di Capannori, Fondo Documentazione Arturo Paoli.
CENNI BIOGRAFICI
Il 4 agosto 1944 alle 22.00, sugli spalti delle Mura di Lucca a Porta Elisa, don Aldo Mei viene fucilato da un plotone della Wehrmacht e sepolto nella fossa che egli stesso era stato costretto a scavarsi. Il giorno successivo, ottenuto il permesso dal Comando tedesco, verso le 10.00, la salma dissepolta è traslata presso le suore Barbantine di Lucca in via Elisa. Presenziano a tale pietoso ufficio don Emilio Micheli; don Giorgio Bigongiari, che alcune settimane più tardi sarà a sua volta ucciso dai tedeschi; don Arturo Paoli; don Guido Staderini; don Fortunato Orsetti della Misericordia; suor Margherita delle Suore di San Vincenzo. Don Aldo Mei, nato a Ruota di Capannori nel 1912, entrato in seminario a 14 anni, era stato consacrato sacerdote nel 1935. Parroco di Fiano, un piccolo paese sui colli tra la Val Pedogna e la Freddana nel Comune di Pescaglia, il 2 agosto 1944 è arrestato dai tedeschi, in seguito a una delazione che lo denuncia come vicino alle formazioni partigiane operanti nella zona. Ristretto nella Pia Casa in via Santa Chiara a Lucca, sottoposto immediatamente a un processo sommario, il giovane sacerdote è condannato a morte.