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Lucca Comics 2016: il paradiso di Dante a fumetti

L’Inferno e il Purgatorio li ha già disegnati. Ora è la volta del Paradiso dell’Alighieri. Non parliamo di un Dante 2.0 nè di un novello Virgilio. È l’illustratore romano Gabriele Dell’Otto che da alcuni anni si è lanciato in un’iniziativa sorprendente: è riuscito a proporre a fumetti il capolavoro dell’Alighieri, con l’aiuto del dantista Franco Nembrini.

Di fatto il progetto è andato di pari passo con Lucca Comics&Games: nel 2014 fu presentato l’Inferno, poi il Purgatorio, ora è il momento del Paradiso.

La presentazione di quest’ultima fatica, o meglio di 9 anticipazioni delle tavole che raccontano l’ultima Cantica, avverrà nell’edizione del 50° della kermesse lucchese (28 ottobre-1 novembre 2016). Appuntamento fissato nel Salone del Palazzo Arcivescovile lunedì 31 ottobre alle ore 15. Interverranno sia Dell’Otto che Nembrini e nel Salone le tavole saranno esposte con un apposito allestimento. Alla presentazione sarà presente anche l’arcivescovo Italo Castellani.

In un’intervista a BadComics di due anni fa, all’inizio di questo progetto, Gabriele Dell’Otto dichiarava che approcciarsi a quest’opera «è una specie di preghiera, di raccoglimento in cui cerco di venire a contatto con il mio io più profondo. Mi sono messo a nudo per riuscire a cogliere l’essenza di quelle immagini. Questa è stata la vera difficoltà».

Fondamentale è, comunque, l’apporto del prof. Franco Nembrini, che negli anni ha fatto parte anche della Consulta nazionale di pastorale scolastica della Cei, nonché della Commissione per la parità scolastica del Ministero dell’Istruzione. Milanese, fin da giovane ha vissuto l’esperienza di Comunione e Liberazione, Nembrini è stato prima insegnante di Religione poi insegnante di Italiano in alcuni istituti tecnici del capoluogo lombardo. Negli ultimi anni, grazie al successo di alcune sue pubblicazioni, è chiamato anche all’estero per raccontare Dante e la sua Commedia. In pochi lo sanno, ma è stato anche l’ispiratore del «Tutto Dante» portato al successo da Roberto Benigni.

Tornando alla declinazione «religiosa» del fumetto, già la mostra del 2014 «Fede a strisce», realizzata sempre dentro Lucca Comics&Games, dimostrava tutte le potenzialità di questo bionomio «fumetto e fede». Nel mondo cattolico italiano infatti non si dimenticano certo esperienze come Vera vita, Il Giornalino, Il Vittorioso, Il Messaggero dei ragazzi, Il Piccolo missionario. Ma quell’occasione di due anni fa si apriva anche ad altre fedi, come ovviamente ad altre tradizioni cristiane.

Per Giovanni Russo, coordinatore di Lucca Comics, «il filone “fumetto e fede” è sempre stato presente nella storia di quest’arte, anche per la sua valenza didattica. Lo abbiamo affrontato più volte a Lucca Comics, appunto due anni fa con “Fede a Strisce”, l’anno scorso con il lavoro di Emanuele Luzzati sulla ritualità nell’Ebraismo. Quest’anno è la volta dell’impegnativo lavoro di Dell’Otto su Dante che verrà svelato nel Salone dell’Arcivescovato. Ci sarà poi anche un’iniziativa della Chiesa Valdese di Lucca che riprende un estratto sempre della mostra “Fede a Strisce”, dedicato al fumetto nel mondo protestante». Già, nel 2017 cade il cinquecentesimo anniversario della Riforma protestante, attorno a questo, chiedo a Russo, avete pensato a qualcosa di specifico per l’edizione del prossimo anno? «Ancora no, è un po’ troppo presto. Ma è un’idea, uno spunto davvero interessante». La mostra citata da Russo, come informa la Comunità Valdese di Lucca, si terrà nel Tempio Valdese di via Galli Tassi proprio nei giorni della kermesse. L’inaugurazione è fissata per venerdì 28 ottobre alle ore 16.30, poi la mostra sarà aperta al pubblico da sabato 29 ottobre a martedì 1 novembre, tutti i giorni, dalle 10.30 alle 17. La stessa Comunità conferma che il prossimo anno festeggerà l’anniversario della Riforma anche “a fumetti”, con una iniziativa a questo dedicata nell’edizione di Lucca Comics 2017.