Lucca

Sanità, «Amici del Cuore» di Lucca: visite gratuite o a basso costo

Le prestazioni mediche fornite dagli «Amici del Cuore» di Lucca o sono gratuite o sono comunque a basso costo.

Incontriamo l’attuale presidente di quest’associazione, Raffaele Faillace, in passato direttore dell’Asl di Lucca, ma che ora si dedica con passione a questa nuova attività:«il mio è puro volontariato. Ho avuto la fortuna e l’onere di contribuire a creare il miglior Sistema sanitario italiano. Ma adesso c’è un regresso. Gli ospedali sono depauperati di personale, di mezzi. Di fronte a ciò, con gli “Amici del cuore”, non abbiamo alzato bandiere per protestare. Abbiamo fatto qualcosa. Ho messo la mia esperienza a disposizione ad un’associazione nata nel 1985, e a Lucca abbiamo creato una vera alternativa no-profit sia alla struttura pubblica sia al privato profit». E aggiunge: « I medici che qui offrono le loro competenze sono quasi tutti ex-primari di Lucca o della Toscana. Persone che con generosità hanno aderito a questo modello nuovo di solidarietà. Stessa sensibilità che hanno avuto molti privati e tutte le fondazioni lucchesi, anche per attrezzare la struttura».Dal 2015 questa associazione ha sede in un’ampia struttura di proprietà della Fondazione Bml, in via dei pubblici Macelli a Lucca. Lì ha creato una struttura poli-ambulatoriale, denominato Centro Sanità Solidale. Il cambio di passo rispetto alla sede storica a Maggiano è evidente. Una struttura del genere però ha bisogno di personale. Sul punto risponde Gabriele Ferro, una vita passata nella Giustizia e che ora, anche lui da volontario, è vice-presidente degli «Amici del Cuore»:«abbiamo due dipendenti, una segretaria e una infermiera. I medici che erogano prestazioni per contratto con noi hanno un certo numero di prestazioni che devono offrire gratis. Invece il ricavato delle prestazioni a pagamento, molto basso, vicino ai ticket pubblici, viene diviso tra il medico e la nostra associazione che, essendo una impresa sociale, una onlus, investe tutti gli utili direttamente nelle proprie attività e nel rinnovo degli impianti». Ma se uno ha necessità di una visita come può rivolgersi a voi? Risponde Faillace:«ci chiama e prende un appuntamento. Non abbiamo liste di attesa e le nostre tempistiche sono molto efficienti». Chi ha diritto a visite gratuite?«Si può scegliere di essere soci dell’Associazione, ad oggi ne abbiamo 600, e questi oltre a sostenere le nostre attività con la quota annuale di 30 Euro, hanno diritto a una prestazione gratuita all’anno. Se non si è soci, i meno abbienti che hanno diritto a visite gratuite, rientrano nel Progetto San Martino, e ci vengono inviati dai Servizi sociali del Comune di Lucca, dalla Caritas Diocesana e dal Villaggio del Fanciullo. Gli altri che possono ricorrere a pagamento basta che ci chiamino. Ma i prezzi, veramente stracciati, sono verificabili sul nostro sito internet, a differenza di altre strutture private profit». L’associazione realizza anche campagne di screening periodiche, in particolare con il Cardio-camper per una prevenzione direttamente sul territorio. È presente ad eventi sul territorio come il Festival del Volontariato e tanti altri.«Inoltre sta per partire – aggiunge Faillace – con l’ok di Confindustria e Lu.me., una campagna di accertamenti specialistici per i lavoratori di alcune aziende e anche per le loro famiglie, realizzando un sistema di welfare aziendale. Con la collaborazione della Misericordia di Lucca e quella di Borgo a Mozzano e con la Croce Rossa, ci piacerebbe entrare in contatto con molte più persone e creare un vero network territoriale di sanità solidale e di maggiore coesione sociale. Stiamo lavorando anche a questo. Inoltre desideriamo coinvolgere i parroci: ci chiamino per sapere cosa offriamo». In fondo, dott. Faillace, cosa anima questo attivismo?«Non vogliamo fare concorrenza a nessuno. Crediamo che il Servizio sanitario nazionale debba avere una reale impostazione universalistica. Siamo passati però da uno Stato che spendeva in Sanità il 7% del Pil ad oggi che si parla del 6,4% o poco più. Diminuiscono le risorse, posso anche capirlo, ma la razionalizzazione deve avere un limite altrimenti diventa razionamento. E se nel pubblico prevale quest’ultimo, se molti cittadini non possono rivolgersi al privato a causa di costi elevati, tornano attuali realtà come la nostra, simili alle Società di Mutuo Soccorso di un tempo». Per conoscere le specialità mediche garantite e le proposte in atto rimandiamo al sito dell’associazione:www.amicidelcuoredilucca.itRicordiamo inoltre che l’Associazione «Amici del Cuore» di Lucca si trova in Via Pubblici Macelli, 101 – Lucca (LU) 55100.Telefono e Fax: 0583-327790.