Lucca
Lucca, 600 iscritti da tutta Italia al concorso scolastico su Arturo Paoli
I partecipanti di quest’anno provengono, oltre che da Lucca, dalla Versilia e dalla Garfagnana, anche da Prato, Livorno, Padova, Pesaro, Bergamo e Macerata. Sono studenti delle scuole medie superiori che partecipano all’iniziativa organizzata dal Fondo Documentazione Arturo Paoli della Fondazione Banca del Monte di Lucca, per l’anno scolastico 2015/2016, dal titolo «Quel che muore quel che nasce», prendendo proprio spunto da uno dei libri di Arturo Paoli.
Un bel successo che premia lo sforzo di trasmettere alle nuove generazioni il messaggio del sacerdote piccolo fratello lucchese che si è sempre rivolto ai giovani per incoraggiarli a guardare al futuro con speranza e ottimismo, malgrado le difficoltà e le insidie della vita e della società contemporanea. Fondamentale la collaborazione di tante e tanti insegnanti che si sono fatti promotori dell’iniziativa e che guideranno gli studenti nello studio dei materiali assegnati e nella elaborazione dei lavori.
Gli elaborati realizzati da ragazzi e ragazze, guidati dai loro 25 insegnanti, sono di varie tipologie: da quelli pittorici a quelli grafici, dalle fotografie, ai testi scritti, fino alle opere multimediali, come video e power point. Non sono mancate le composizioni musicali e alcune creazioni artistiche in 3D. I lavori saranno ora visionati e valutati da una commissione composta da sei persone, accomunate da un profondo legame con fratel Arturo: Giuliana Del Bianco, insegnante in pensione, volontaria nel carcere di Lucca e figlia del professore partigiano Carlo Del Bianco; Teresa Tosi, insegnante e poetessa lucchese; Stefania Pistelli, livornese, che ha lavorato come collaboratrice parlamentare; Paola Paterni, insegnante di lettere, curatrice del libro di Paoli Vivo sotto la tendaLorenzo Maffei, giornalista del settimanale diocesano Lucca7, e Marco Marchi, delegato della Fondazione Banca del Monte di Lucca per il Fondo Arturo Paoli.
L’esposizione di tutte le opere e la premiazione si terrà mercoledì 20 aprile nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Interverrà per portare la sua testimonianza una donna impegnata a Caserta per offrire aiuto alle donne vittime della tratta e della prostituzione, suor Rita Giaretta, fondatrice di Casa Rut.
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