Livorno

«Catechesi e attività sportiva devono procedere insieme!»

Per il Vescovo di Livorno è stato un momento di piacevole intrattenimento con i piccoli “Angels” di Nugola-Parrana S. Martino e i rappresentanti dell’oratorio “Don Bosco” di Marina di Pisa, le due squadre che si sono affrontate, il giorno seguente, nell’incontro, valevole per l’accesso alle fasi successive della “Junior TIM Cup – Il Calcio negli oratori”, il noto torneo di calcio a 7 promosso da Centro Sportivo Italiano, TIM e Lega Serie A per i giovani under 14, che vede protagonisti gli oratori delle 15 città le cui squadre militano nella Serie A TIM 2013-2014. «È fondamentale promuovere lo sport all’interno delle Parrocchie – ha spiegato Mons. Giusti – catechesi e attività sportiva devono necessariamente andare di pari passo, perché gli oratori siano anche dei luoghi di divertimento. Sto spingendo molto in questa direzione, perché ci sia un’offerta ampia e, soprattutto, annuale, riconfermando le attività già ben radicate come Amichiamoci. Già con il Provveditore scolastico, in accordo con Coni, Uisp e ovviamente Csi, abbiamo deciso di valutare l’apertura di palestre e attrezzature scolastiche inutilizzate nel pomeriggio, per far sì che i ragazzi livornesi che hanno già raggiunto i 14 anni possano usufruire di tali spazi per intrattenersi e praticare attività sportiva dilettantistica extra scolastica». Perché la fascia di età più “a rischio” è proprio quella compresa nel periodo di passaggio tra scuole medie inferiori e superiori, in cui alcuni sono riusciti a rientrare in squadre o circuiti competitivi legati alle federazioni nazionali, mentre tutti gli altri, trovandosi esclusi da questo sistema, sono abbandonati sotto l’aspetto dell’attività ludico-motoria. Inoltre è molto più alto il rischio che molti giovani si ritrovino a trascorrere i pomeriggi in strada, senza finalità e senza principi che, invece, lo sport trasmette.«La fascia di disagio si allarga giorno dopo giorno – ha spiegato Carlo Faraci, presidente regionale del Csi, intervenuto per l’occasione – e dobbiamo intervenire immediatamente, promuovendo sempre nuove iniziative e coinvolgendo le Parrocchie. Manifestazioni come la Junior Tim Cup, in accordo con la Lega Calcio Serie A Tim, ci riempiono di soddisfazione. Su Livorno abbiamo avuto una buona tradizione, interrotta per varie vicissitudini: proprio per questo mi sento di ringraziare il Vescovo per l’nteresse che dimostra verso l’attività sportiva». E proprio per l’occasione, insieme al presidente del Csi di Livorno Gianni Zanazzi, è stato consegnato a Mons. Giusti il “Discobolo al merito CSI”, un riconoscimento che rappresenta uno dei più alti attestati di stima per tutti coloro che nel corso degli anni hanno generosamente dedicato un’ampia parte della loro vita all’Ente di promozione ed ai suoi ideali, favorendone lo sviluppo e promuovendo la sua proposta sportivo-educativa.Il giorno seguente, il 16 marzo, allo stadio “Armando Picchi” di Livorno, si è tenuto così il pre-gara tra le due squadre. L’incontro, svoltosi in un clima di amicizia e cordilità, all’insegna del vero spirito sportivo, ha visto la vittoria del “Don Bosco” e il conseguente accesso alle fasi successive della competizione.Quest’anno, in occasione del settantesimo anniversario della fondazione del Csi, sono previste moltissime manifestazioni su tutto il territorio nazionale. In Toscana il prossimo appuntamento è per il 10 e 11 maggio, a Firenze; manifestazioni di rilevanza regionale verranno organizzate anche nella nostra città. A seguire, il 7 giugno, l’incontro con Papa Francesco a Roma.