Il vescovo Simone con un abito talare inusualmente bianco o con indosso la tipica veste Masai rossa e blu. La visita a un nuovo pozzo appena inaugurato e una messa celebrata insieme ai confratelli africani sulla terra rossa in mezzo a tanta gente.Immagini inedite che fino al 24 dicembre sarà possibile vedere all’interno del gazebo allestito dal Centro Mondialità Sviluppo Reciproco in Piazza Grande, proprio di fronte al Duomo. Una mostra fotografica che attraverso gli scatti del diacono Fulvio Falleni e del Direttore del CMSR Paolo Siani, ripercorre il viaggio del vescovo Giusti in terra tanzaniana lo scorso agosto.“Insieme al vescovo abbiamo pensato fosse bello far conoscere la sua esperienza a tutta la città” spiega Paolo Siani. “Un modo per avvicinare le persone anche ai valori che il CMSR promuove e ai progetti che ormai da anni porta avanti in collaborazione con la Diocesi”.La scelta di Piazza Grande assume così duplice valenza: da una parte simbolica, rappresentando il punto centrale della chiesa livornese, dall’altro un’ottima visibilità per gli amanti dello shopping natalizio.Magari proprio nella disperazione di non trovare il regalo perfetto o per quelli all’ultimo minuto, una giratina nel gazebo potrebbe risolvere il problema.All’interno infatti il CMSR ha allestito una “succursale natalizia” della Bottega di Via della Madonna. Panettoni, frutta secca, calendari d’avvento, torroni e dolci natalizi, tutti in stile equo e solidale “altromercato”, con prodotti italiani di agricoltura biologica o provenienti da terre confiscate alla mafia. Palline da appendere all’albero fuori dal comune, presepi artigianali da tutto il mondo, sciarpe colorate e tanto altro per rendere diverso il dono di questo Natale. C’è qualcosa per tutti, piccoli e grandi, golosi e naturalisti, addirittura c’è spazio per le grandi aziende. Sì perché al CMSR si possono confezionare cesti natalizi (vedi box) alimentari o no di vario genere e di tutti i prezzi. “A Natale regala dignità”, questo lo slogan che ci invita a ridare al Natale il suo aspetto di accoglienza e attenzione all’altro, magari con un piccolo gesto di solidarietà.