Firenze

Betori: il legame con papa Francesco è «saldo e profondo»

Ecco il suo intervento su questo argomento: «Una parola ritengo di doverla dire a riguardo dell’evento che più ha caratterizzato la nostra vita ecclesiale e cittadina negli ultimi tempi, vale a dire l’incontro di vescovi, voluto dalla Cei, “Mediterraneo frontiera di pace” e il forum, promosso dal Comune di Firenze “Conferenza Internazionale dei Sindaci del Mediterraneo”, due eventi che sono poi confluiti in una conclusione comune culminata nella celebrazione a Santa Croce. Riprendendo intuizioni del venerabile Giorgio La Pira, i due eventi sono stati occasione per ribadire le ragioni del dialogo e della pace nelle città e tra i paesi del Mediterraneo. Ne è scaturita anche una Carta di intenti che viene proposta come punto di riferimento per i rapporti tra comunità religiose e società civile, toccando temi nevralgici in particolare nei contesti in cui è presente una comunità religiosa in condizione di minoranza. L’organizzazione delle giornate di fine febbraio ha visto la qualificata e fattiva collaborazione del personale delle istituzioni civili e la generosa e valida partecipazione del nostro volontariato, meritando un plauso unanime dei partecipanti all’incontro e al forum, sentimento a cui mi associo con viva gratitudine. Non entro nelle polemiche e i seguenti commenti ingenerati da una fuga di notizie relative all’incontro riservato tra il Papa e i vescovi italiani, che, come potete ben immaginare, non riflettono con veridicità quanto è lì avvenuto. Per me il vincolo della segretezza richiesto a quanti erano lì presenti è un impegno sacro a cui non intendo derogare. Posso però serenamente assicurare che il legame di fiducia e di devozione che mi lega a Papa Francesco è sempre saldo e profondo e sono certo della sua benevolenza».