Firenze
Cinquant’anni di sacerdozio del cardinale Betori, un fascicolo e una preghiera per condividere i ricordi
Questo è il testo che tutte le parrocchie sono invitate a inserire, nella preghiera dei fedeli, durante le celebrazioni: «Per il nostro arcivescovo Giuseppe, che sabato 26 settembre ricorda (ha ricordato) i 50 anni della sua ordinazione presbiterale, affinché, ricolmo della grazia dello Spirito Santo, possa continuare a guidare la nostra Chiesa fiorentina sulle orme dell’unico Maestro ed essere sempre un Pastore secondo il cuore di Dio, preghiamo».
Il presbiterio fiorentino è invitato a riunirsi nella basilica di San Lorenzo, venerdì 25 settembre, per un incontro sul tema «Sacerdozio ed Eucaristia»: dopo la meditazione guidata da mons. Erio Castellucci, arcivescovo abate di Modena – Nonantola, l’adorazione eucaristica. Per questa occasione, Toscana Oggi offre agli abbonati e ai lettori dell’edizione fiorentina un fascicolo speciale di 24 pagine. Mezzo secolo di ricordi da condividere, attraverso il racconto di quelli che sono stati i «suoi» giovani nella parrocchia di Cave o all’istituto San Carlo di Foligno, di chi lo ha avuto come professore all’Istituto teologico di Assisi, dei suoi collaboratori alla Cei. Infine, i pensieri di quelli che sono stati i suoi più stretti collaboratori nella guida dell’arcidiocesi di Firenze: monsignor Claudio Maniago, oggi vescovo di Castellaneta, che era già vescovo ausiliare quando Betori fece il suo ingresso, nel 2008; monsignor Andrea Bellandi, oggi arcivescovo di Salerno-Campagna- Acerno, che è stato suo vicario generale dal 2014 al 2019, e l’attuale vicario mons. Giancarlo Corti.