Firenze

Badia fiorentina, agosto mese di ritiro per le Fraternità Monastiche

Sì chiude un anno intenso di attività ordinarie e straordinarie, in cui i Fratelli e le Sorellesono stati impegnati tutti i giorni  nelle varie Liturgie ,dal canto delle Lodi all’ora media, fino ai Vespri, seguiti sempre dalla celebrazione della Messa.Senza dire dell’Adorazione Eucaristica diurna, il giovedì compresa la notte, per cui Monaci e fedeli assicurano sempre la loro presenza in chiesa.La Parola di Dio annunziata tutti i giorni, con scienza e conoscenza, sempre animata con amore e sollecitudine nelle diverse iniziative pastorali, e’ seguita con interesse.I mesi appena trascorsi, da febbraio in poi, quelli della pandemia, come è noto a tutti, ci hanno colpito ,ci hanno segnato profondamente , procurando solitudine. disperazione, angoscia, dolore, lacerazione nell’anima e nel corpo.Va detto che la Badia Fiorentina e’ rimasta sempre aperta, il giovedì anche di notte, l’unica forse del centro storico, per offrire a quanti volessero un luogo di preghiera e di raccoglimento .Proprio quando fu notte fonda la Badia ha irradiato Luce e Amore a tutti i suoi figli, vicini e lontani: con i pochi mezzi disponibili , facendo affidamento sull’impegno ed il personale  sacrificio dei Fratelli e le Sorelle, la Fraternità Monastica ha organizzato gli esercizi spirituali  per tutti i giorni della Settimana Santa, dalla Domenica delle palme alla Pasqua, compreso il lunedì dell’Angelo.La partecipazione e’ stata straordinaria, circa 500 persone non solo da Firenze, ma da tutte le regioni, collegate con YouTube , hanno partecipato attivamente , ogni giorno, a tre lectiones divinae, dettate da Fratelli e Sorelle , unite nella preghiera delle Lodi, dell’ora  media, del vespro e della compieta.I sentimenti di riconoscenza e di gratitudine sono documentati nel LIBRO D’ORO dove molti partecipanti hanno voluto riversare gioia, preghiera, commozione, confessione sincera perché “morti con Cristo sono resuscitati con Cristo”, grazie allo zelo ed ai sacrifici dei Monaci e delle Monache di Gerusalemme .Ovviamente la Fraternità Monastica continuerà con gioia a pregare ed a impegnarsi nella città e per la città , secondo l’insegnamento del proprio fondatore Pierre Marie DelfieuxA tale proposito è emblematico il lenzuolo esposto sulle finestre delle Sorelle, per tutta la pandemia e distrutto dal vento qualche giorno fa, con questa assicurazione del profeta Isaia “Non temere perché io sono con te”…Alferio