Firenze
“Perle preziose” dal tempo della pandemia: “Ho vissuto la mia casa come un piccolo monastero”
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Questa mattina mi sono alzata presto, molto più del solito. Come sempre ho aperto tutte le finestre di casa e l’aria fresca, quasi frizzantina, delle prime ore del giorno finisce di risvegliarmi piacevolmente. La luce del sole che aumenta mi rasserena, la natura che ho difronte riprende i suoi colori, allontanando una sensazione di ansia insinuatasi in tutti per colpa della presenza di un parassita, il virus Covid-19 che può aggredirci fino a morire.