Firenze

La festa del Beato Angelico, conferenza al museo e Messa nella basilica di San Marco

Alle 17 suor Paola Gobbo (monaca domenicana diplomata all’Accademia delle belle arti) terrà una conferenza nella biblioteca di Michelozzo, all’interno del museo di San Marco, su «Contemplazione e missione nel mondo dell’arte». Alle 18,30 nella basilica di San Marco la Messa in onore del Beato Angelico, patrono degli artisti, presieduta dal priore provinciale padre Aldo Tarquini.Per celebrare la festa del Beato Angelico, martedì 18 febbraio sono previste anche due visite guidate gratuite alle 10 e alle 12. Le visite sono comprese nel prezzo del biglietto del museo. Il numero massimo dei partecipanti è di 25 per visita; per informazioni 055 0882000. Punto di ritrovo nel chiostro, dopo la biglietteria, all’interno del museo. Durante la visita verranno ripercorsi tutti i luoghi di questo suggestivo museo che, nonostante i cambiamenti e le stratificazioni del tempo, ha conservato intatta la sua atmosfera di tranquillità contemplativa. San Marco è un caso unico nel mondo perché è l’unico monastero con celle affrescate. IL percorso di visita comprende le celle di Sant’Antonino, priore del convento, di Cosimo il Vecchio e di Savonarola ed infine la monumentale biblioteca di Michelozzo. Il percorso si conclude col refettorio piccolo, affrescato dal Ghirlandaio con l’Ultima cena, e la foresteria, dove sono conservati i reperti provenienti dal medievale centro storico, rimodernato nella seconda metà del XIX secolo.Durante le visite guidate si potranno ammirare il «Giudizio finale» e la «Pala di San Marco» dell’Angelico dopo il restauro.Il Beato Angelico viene ricordato anche a Rupecanina, nel territorio di Vicchio di Mugello, non lontano da dove, si racconta, sia nato l’artista. È fissata per domenica 16 febbraio alle 11 nella chiesa di San Michele a Rupecanina la Festa del Beato Angelico, organizzata dall’Associazione artistico culturale «Dalle Terre di Giotto e dell’ Angelico». L’iniziativa organizzata con il patrocino del Comune di Vicchio e delle parrocchie di Rupecanina e Vicchio, è aperta a tutti, ma in particolare alle associazione culturali, visto che fra’ Giovanni Da Fiesole, al secolo Guido di Pietro detto il Beato Angelico, è il patrono degli artisti e di tutte le arti. Quest’anno la festa cambia location e si trasferisce nella chiesa di Rupecanina non lontano dalla località di Moriano, dove, si racconta, il Beato Angelico sia nato tra il 1395 e il 1400. Le celebrazioni prevedono la Messa officiata dal parroco don Stefano Pieralli alla presenza del sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa. Alle 12,30 al circolo Arci del Cistio (Vicchio) ci sarà l’inaugurazione della «Collettiva» dove si potranno ammirare le opere degli artisti che fanno parte dell’Associazione.