Firenze
«Capannucce in città»: il cardinale Ernest Simoni alla premiazione del 5 gennaio
La presenza del cardinale Simoni, voluta dall’Arcivescovo Giuseppe Betori, è un grande dono per i partecipanti e per il comitato Capannucce in Città: don Simoni è l’unico sacerdote vivente testimone della persecuzione in Albania, proclamata da Enver Hoxha il “primo Stato ateo al mondo” con la persecuzione di cristiani cattolici e ortodossi insieme a musulmani e sufi bektashi.
Arrestato nel 1963 dalla polizia comunista, don Ernest è stato in prigione fino al 1990, dopo 27 anni di lavori forzati. Condannato a morte e torturato, imprigionato per anni in una cella di isolamento, ha raccontato di aver continuato a celebrare la messa in latino, aver confessato e distribuito la comunione di nascosto: mai ha rinunciato ad annunciare il Vangelo.
Papa Bergoglio lo ha nominato Cardinale nel 2016. Un martire cristiano che porterà forte la sua testimonianza e il suo amore per Gesù bambino ai tanti piccoli e adulti che parteciperanno alla premiazione di Capannucce in città.
Col Cardinale Simoni saranno presenti il presidente del comitato promotore padre Bernardo Gianni, il segretario e fondatore Mario Razzanelli, il presidente onorario Paolo Blasi e gli altri membri del gruppo organizzatore. La premiazione dalle ore 16 sarà allietata dalle note del Piccolo Coro Melograno diretto da Laura Bartoli.