Firenze

Cammino sinodale: il 10 novembre a Firenze assemblea in Cattedrale

Il Cammino sinodale che la Chiesa fiorentina sta facendo vedrà una nuova tappa domenica 10 novembre: nel quarto anniversario della visita a Firenze di Papa Francesco, a partire dalle 15 in cattedrale un pomeriggio per comunicare esperienze e storie, anche con brevi video. Dopo l’intervento del cardinale Betori, il cammino fino alla Santissima Annunziata per un momento di preghiera davanti a Maria, e per visitare la mostra su Papa Francesco che sarà allestita nel chiostro: “Gesti e parole”.

Don Giovanni Paccosi, vicario episcopale per la pastorale, spiega così il senso dell’evento: «Il 10 novembre è il giorno in cui Papa Francesco, a Firenze, ha pronunciato in cattedrale il suo discorso alla Chiesa italiana. Vogliamo ricordare quell’evento, riprendere slancio, condividere le esperienze fatte fino ad oggi. Il vescovo, partendo dalle osservazioni e dalle sintesi già fatte nei mesi scorsi, indicherà alcune piste di cammino. Il cammino si fa camminando, dice una famosa poesia: guardando al cammino fatto fino ad oggi, possiamo capire dove può portarci la strada». Ma a che punto è il cammino sinodale? «Mettersi in cammino è faticoso, ma anche entusiasmante perché, in mezzo alle nostre resistente, vediamo fiorire una vita nuova. La prima fase del Cammino sinodale ha messo in moto un metodo nuovo, che dà i suoi frutti: i tavoli di lavoro, l’ascolto reciproco, la condivisione… lo stile sinodale, appunto. Estendere tutto questo al dialogo con la realtà sociale esterna alla Chiesa è complesso: in alcune zone si è già iniziato, con esperienze positive, come nel vicariato di Sesto».

Insieme al ricordo del discorso 2015, ci sarà anche una mostra sul magistero di Papa Francesco. «Sì, negli stessi giorni Firenze – spiega don Paccosi – ospiterà “Gesti e parole”, la mostra che un gruppo di argentini ha preparato per il Meeting di Rimini nel 2018. La accogliamo per aiutare la gente ad avere una conoscenza autentica di quello che il Papa fa e dice, andando oltre quello che si sente in giro, le critiche o i commenti spesso costruiti sul “sentito dire”. Da novembre in poi la mostra girerà sul territorio diocesano, possibilmente in ambienti laici: sedi comunali, di quartiere etc. Verranno anche formate delle guide che accompagneranno persone e gruppi durante la visita».