Firenze

Don Carlo Gnocchi torna a Pozzolatico: sabato 14 settembre una Messa per ricordarlo

Alle ore 16 ci sarà un incontro con Mons. Angelo Bazzari, Presidente emerito della Fondazione Don Gnocchi sulla figura di don Carlo, uomo di Fede e Carità e a seguire, alle 17, la Santa Messa presieduta da Mons. Giancarlo Corti, Vicario generale della Diocesi di Firenze nel corso della quale, verrà consegnata alla parrocchia una reliquia del Beato don Gnocchi. L’iniziativa cade nel decennale della Beatificazione di don Carlo Gnocchi, celebrata il 25 ottobre 2009 e rientra nel novero di eventi che culmineranno il 31 ottobre prossimo con l’Udienza di tutta la Fondazione da Papa Francesco.

LA FONDAZIONE DON GNOCCHI A FIRENZE

La presenza dell’opera di Don Carlo Gnocchi a Firenze risale al 1951, anno in cui il “Collegio delle fanciulle mutilate”, ospitato presso la storica villa di Pozzolatico entrò a far parte della “Fondazione Pro Infanzia Mutilata”, creata dal sacerdote milanese per dare cura, assistenza e integrazione sociale e lavorativa ai bambini vittime degli ordigni della Seconda Guerra Mondiale, i cosiddetti mutilatini. In questa storica struttura sulle colline nei pressi di Firenze furono accolte, prima le bambine mutilate, e poi bambine affette da poliomielite. Esauritesi queste emergenze, la struttura divenne un moderno e attrezzato Centro di riabilitazione, fino ad essere, all’inizio degli anni ’80, un polo di riferimento per il trattamento delle scoliosi e per il trattamento delle malattie di origine artrosi e reumatica.

Alla fine degli anni Ottanta sono stati avviati anche un centro di bioingegneria e alcuni laboratori di studio del movimento del corpo.

Negli anni successivi, il campo di azione del Centro “S. Maria agli Ulivi” si ampliò ulteriormente dedicandosi al settore neurologico indirizzato innanzitutto alle sclerosi multiple e alle distrofie muscolari. Iniziò così l’attività di riabilitazione, poi allargata alla riabilitazione respiratoria, cardiologica, alle protesi d’anca e alle algie vertebrali.

Il risultato più significativo di questo intenso lavoro si è avuto nel 1992, quando la Regione Toscana ha dichiarato il carattere scientifico della struttura di Pozzolatico, primo passo verso il riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), ottenuto con decreto interministeriale il 2 agosto 2000.

Negli ultimi anni, tenuto conto delle difficoltà tecniche e organizzative legate alla ristrutturazione della sede storica di Pozzolatico, la Fondazione Don Gnocchi decise di realizzare un nuovo e moderno Centro in Firenze, in località Torre Galli. E così, nel 2011, dopo soli 3 anni di lavori, veniva inaugurato il nuovo Centro IRCCS Don Carlo Gnocchi di via per Scandicci.

L’ultimo sviluppo della struttura, in ordine di tempo, è l’apertura nel 2017 di un innovativo reparto di riabilitazione pediatrica, per la cura di piccoli pazienti provenienti in massima parte dai reparti ospedalieri pediatrici per acuti. Nato dall’esigenza di rispondere ad un fabbisogno di posti letto di riabilitazione pediatrica ospedaliera, è frutto dell’accordo di collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer e il contributo della Fondazione “Tommasino Bacciotti” di Firenze.