Firenze

Certaldo in festa per la Beata Giulia

Originaria di una famiglia nobile ma decaduta, Giulia Della Rena rimase orfana in giovane età ed entrata in contatto con gli Agostiniani e la loro spiritualità, vestì l’abito delle agostiniane secolari e a Certaldo visse in una piccola stanza presso il convento e la chiesa degli agostiniani, oggi chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, lasciando il suo “romitorio” – dotato solo di due piccole finestre, una sulla chiesa per assistere alle sacre funzioni, l’altra verso l’esterno per ricevere alimenti dalla pietà popolare – alla sua morte, avvenuta il 9 gennaio 1367. I resti mortali di Beata Giulia si venerano in Certaldo Alta nella chiesa dei Santi Jacopo e Filippo.

A lei la Propositura di San Tommaso Apostolo ha dedicato un anno di celebrazioni ed eventi, eventi anche in collaborazione con il Comune di Certaldo per la mostra “Devozione e testimonianze artistiche per Beata Giulia” che si terrà in Palazzo Pretorio dal 8 settembre 2019 al 9 gennaio 2020.

E la settimana dal 12 al 18 maggio 2019, come spiega Don Pierfrancesco Amati, proposto di San Tommaso Apostolo a Certaldo, sarà davvero un periodo centrale nelle celebrazioni: Il 18 Maggio 1819 il Papa di allora, Pio VII, proclamava Beata Giulia della Rena da Certaldo per “culto ab immemorabili” come dice la formula utilizzata. Da allora sono passati 200 anni durante i quali la devozione nei confronti di Beata Giulia si è mantenuta, anzi è andata crescendo sia nella cittadina di Certaldo che nei paesi limitrofi. Quest’anno celebriamo il II° centenario da quel riconoscimento con rinnovata intensità della devozione e nuove celebrazioni. Attorno alla data del 18 maggio è stata proposta un’intera settimana di preghiere e liturgie coinvolgendo anche i parroci di Castelfiorentino e San Gimignano, luoghi dove sono venerate rispettivamente Santa Verdiana e Santa Fina, cioè le altre protagoniste del trittico di Sante valdelsane. Normalmente l’urna contenente le reliquie di Beata Giulia viene portata con solenne processione nella Chiesa Propositura di San Tommaso la prima domenica di settembre per restarci fino al mercoledì successivo; quest’anno, oltre alle consuete e ancora più curate celebrazioni che si svolgeranno a settembre, l’urna viene portata in San Tommaso domenica 12 maggio per restarci per tutta la settimana fino alla domenica 19 maggio, quando sarà riportata nella Chiesa dei SS. Jacopo e Filippo in Certaldo Alto.Centro di questi festeggiamenti sarà la celebrazione eucaristica di sabato 18 maggio, alle ore 10,30, presieduta dal Cardinale Arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori. Anche per quel giorno e per la domenica 19 è stata accordata la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria alle consuete condizioni. La settimana dal 12 al 19 si presenta ricca di opportunità liturgiche ma è soprattutto una nuova occasione per rinnovare il proprio cammino spirituale sostenuti dall’intercessione della nostra Beata.

Il lungo calendario degli eventi prevede quindi, fra le altre iniziative, in apertura di celebrazioni domenica 12 maggio, dalle ore 17.00 nella Chiesa dei SS. Jacopo e Filippo, i Vespri ed a seguire la processione con l’urna contenente le reliquie della Beata fino alla Propositura dove alle ore 18.00 si terrà la Santa Messa presieduta da Padre Alejandro Moral Anton OSA Superiore generale degli agostiniani.

Dalla sera del 12 maggio fino al pomeriggio del 19 sarà possibile venerare le sacre spoglie di Beata Giulia nella Propositura di San Tommaso che resterà aperta tutti i giorni dalle ore 07.00 alle ore 22.00.

Sabato 18 maggio l’apice delle celebrazioni, nel Giorno dell’anniversario della Beatificazione, che vedranno alle ore 10.30 la Santa Messa solenne presieduta dal Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze. Dalle ore 11.00 alle ore 19.00 inoltre, sul sagrato della Propositura verrà allestito un ufficio mobile di Poste Italiane per uno speciale annullo filatelico commemorativo.

Domenica 19 maggio, alle ore 17.30, nella Propositura di San Tommaso, la Santa Messa al termine della quale partirà la processione per riportare l’urna contenente le reliquie di Beata Giulia in Certaldo Alto nella Chiesa dei SS. Jacopo e Filippo