Firenze

A Firenze la statua del «Gesù senza tetto» di Schmalz

L’opera viene collocata nel cuore di Firenze, accanto alla chiesa dove ancora oggi l’Opera di San Procolo celebra ogni domenica la Messa dei Poveri istituita da Giorgio La Pira. Alle 18 i Vespri con i monaci e le monache della Badia Fiorentina; alle 19,15 inaugurazione e benedizione della statua da parte del cardinale Giuseppe Betori, alla presenza dell’assessore del Comune di Firenze al dialogo con le comunità religiose Massimo Fratini e delle altre autorità. Seguirà un rinfresco nell’adiacente Cappella Pandolfini.

L’opera raffigura Gesù nelle vesti di un senza tetto che dorme su una panchina: il corso e il volto sono coperti ma i fori dei chiodi sui piedi rivelano la sua identità. Una «traduzione visiva» del passaggio del Vangelo di Matteo in cui Gesù dice ai suoi discepoli: «tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me». La scultura originale si trova al Regis College, la scuola di teologia dei gesuiti a Toronto; molte altre copie sono in varie parti del mondo, nel 2016 una è stata collocata durante il Giubileo della Misericordia nel cortile di Sant’Egidio in Vaticano, all’ingresso degli uffici dell’Elemosineria apostolica. Un’altra si trova vicino all’abbazia di Westminster, a Londra.

L’iniziativa vede insieme il Comune di Firenze, l’Arcidiocesi di Firenze, la Caritas, la parrocchia di San Remigio, l’Opera di San Procolo, le Fraternità Monastiche di Gerusalemme, la Fondazione La Pira, in Centro internazionale studenti Giorgio La Pira, l’Opera per la gioventù Giorgio La Pira. Con il sostegno del Rotary Club Firenze Est e di Guido Guidi.