L’iniziativa si ispira all’invito rivolto da Giorgio La Pira a «un giovane amico» a leggere costantemente il «giornale di bordo» della «Barca di Pietro», ovvero a conoscere di più e meglio gli insegnamenti della Chiesa, gli orientamenti essenziali. E visto che si parla di giornale di bordo, stavolta Mons. Tonucci ha suggerito un tema sicuramente interessante e pertinente, quello del Magistero del Papa sul mondo dell’informazione, sui giornalisti.Lo ha scritto di recente proprio Papa Francesco: «Davvero stiamo vivendo una trasformazione pressante delle forme e dei linguaggi dell’informazione. E’ faticoso entrare in tale processo di trasformazione, ma è sempre più necessario se vogliamo continuare ad essere educatori delle nuove generazioni. Dicevo che è faticoso e aggiungerei che è necessaria una vigilanza sapiente. Infatti, “le dinamiche dei media e del mondo digitale, […] quando diventano onnipresenti, non favoriscono lo sviluppo di una capacità di vivere con sapienza, di pensare in profondità, di amare con generosità. I grandi sapienti del passato, in questo contesto, correrebbero il rischio di vedere soffocata la loro sapienza in mezzo al rumore dispersivo dell’informazione” (Enc. Laudato si’, 47)».Giusto allora riflettere e approfondire – grazie alle parole del Papa – su questo argomento che riguarda direttamente le nostre vite, i nostri giudizi, le nostre scelte.Ci auguriamo davvero che anche stavolta saremo in tanti, Giovedì 21 giugno alle ore 17,30, nella sede del Progetto Agata Smeralda, Via San Gallo 115, ad ascoltare l’Arcivescovo Giovanni Tonucci, introdotto da Antonio Lovascio, consapevoli che il magistero di Papa Francesco ci sarà di grande aiuto per camminare mantenendo la giusta rotta. Tutti sono invitati